Drogata di te. [In revisione]

39. Io so amare solo fino dove sei tu.

Braidwood era come me l'aspettavo, somigliava molto al mio paesino.

Non molto grande con case antiche e parti più moderne.

Viali alberati con aiuole colorate e panchina.

E un caldo umido impossibile.

Ash parcheggió il pick-up davanti ad un bar con una grossa insegna rosa sulla quale c'era scritto molto grande in rosso <<Dairy Queen Bar>>.

Scesi e cercai di sistemarmi i capelli visto che il caldo sicuramente gli aveva rovinati.

Guardai anche com'ero messa.

Le vans bianche un po' sporche, gli shorts di jeans e la canottiera rossa sgualcita.

Meglio di niente.

Raggiunsi Ash che mi aspettava dall'altra parte del pick-up, mi mise una mano sul fianco e mi avvicinò a sé.

"Sei bellissima comunque.." mi disse piano come se avesse paura che le vecchiette che stavano camminando dall'altra parte della strada potessero sentirci.

L'effetto delle sue parole fu sempre lo stesso.

Fremiti e brividi uniti a un respiro accellerato e un battito cardiaco da infarto.

Eppure amavo come mi faceva sentire.

Sembrava che per lui esistessi solo io, nessun altro avrebbe potuto dividerci.

Entrammo nel locale e ci mettemmo in un tavolino vicino alla finestra.

Fortunatamente c'era l'aria condizionata non penso che sarei riuscita a sopportare il caldo ancora per molto.

Ash si sedette di fronte a me e prese uno dei due menù, stessa cosa feci io.

Scelsi velocemente una briosche e una spremuta.

Posai il menù e mi guardai intorno.

Il locale non era male, tavoli verde acqua con decorazioni blu e azzurre.

L'unica cosa che stonava era il bancone rosso e gli sgabelli rosa e forse la cameriera di 80 anni, che in quel momento stava sorridendo e venendo verso di noi, che eravamo i suoi unici clienti.

Era a due passi da noi quando squillò il telefono, così mi fece un sorriso di scuse e tornò indietro, ma prima di alzare la cornetta urlò.

"Nastasia!"

Poco dopo da una porta in fondo al bar uscii una ragazza che mi fece rimanere sbalordita.

Era alta, indossava la stessa divisa dell'altra cameriera solo che il risultato era del tutto opposto su di lei.

Aveva i capelli castani chiari e gli occhi azzurri, si stava avvicinando con un blocchetto in mano mentre masticava un cicca.

Arrivò al tavolo mentre Ash stava ancora leggendo il menù, sembrava che a notarla ero stata solo io.

"Desiderate?" Disse alla fine con uno strano accento, mentre mi guardava con occhi svogliati.

Ash posò il menù e notò la ragazza.

Quando anche lei lo vidi notai un cambiamento sul suo viso, le sue gote divennero più rosee e si raddrizzó mostrando un sorriso.

"Vorrei un caffè, Jo?" Disse Ash.

"Mhh si Una brioche e una spremuta." dissi io dopo essermi ripresa.

La ragazza non mi degnó neanche di uno sguardo, ma continuò a fissare Ash.