61.Amami come solo tu sai fare

239K 8K 3.1K
                                    

Come previsto, Ash si ammaló non appena io guarii e si fece una settimana con l'influenza.

Anche se continuava a dire che ne era valsa la pena ammalarsi pur di stare al mio fianco.

Io mi presi cura di lui, esattamente come lui si era preso cura di me.

Anche se non lo ritenevo possibile ogni ora, ogni giorno e ogni mese mi innamoravo di più di lui.

Quando mi svegliavo ogni mattina sentendo il peso dell'università e la pressione degli esami, voltavo il viso verso sinistra e trovavo Ash che dormiva a pochi centimetri da me.

Lo guardavo e ad un tratto tutto tornava ad avere un senso.

Lui mi ricordava per che cosa bisognava lottare nella vita.

Lui era quello per cui io lottavo e solo guardandolo non mi stancavo mai.

Da Marzo ad Aprile, le giornate si susseguirono similarmente.

Andavo all'università con Austin, mi vedevo con Sasha e Alexis e poi tornavo a casa da lui, e niente mi rendeva più felice di quello.

Sia io che Austin avevamo passato tutti gli esami, ce ne mancava solo uno.

E in più Austin mi aveva fatto conoscere il suo nuovo ragazzo Derek, che io avevo approvato subito.

Verso fine Aprile avevamo organizzato un'uscita a 4, io, Ash, Austin e Derek, così avevo avuto modo di conoscere meglio questo Derek.

Era appassionato di football e di calcio, e si stava laureando in legge.

Mi sembrò da subito un bravo ragazzo e Austin continuò a confermarmelo uscita dopo uscita.

Ormai Chicago era quasi tornata alla sua bellezza estiva, proprio come era quando l'avevo conosciuta la prima volta.

Avevo finalmente ritirato i maglioni pesanti per fare spazio alle t-shirt e agli shorts.

Amavo l'estate, era la mia stagione preferita e purtroppo a Chicago non c'erano vie di mezzo, o molto freddo o molto caldo.

Era ormai fine Maggio e quando la sveglia suonò quella mattina, mi girai svogliata verso il comodino di Ash spegnendola.

Anche se poche settimane dopo l'Università avrebbe chiuso, finalmente, i corsi per poi riaprire a Settembre, quel giorno avevo il mio ultimo esame di Psicologia, quello che mi avrebbe permesso di passare al secondo anno.

Ero così agitata da aver puntato la sveglia alle 5.00 di mattina per ripassare nonostante avessi la seduta d'esame alle 9.00.

Guardai il soffitto lottando contro la voglia di restare a letto per altre due ore.

Una mano si posò delicatamente sulla mia guancia sinistra scostandomi una ciocca di capelli biondi dal viso.

"Ehy piccola.. "

Mi girai verso di lui.

"Quanto sai da uno a dieci?" Mi chiese con un occhio mezzo chiuso e con voce roca e addormentata.

"6.." dissi insicura.

"Bugiarda..- mi rispose Ash sogghignando e attirandomi a sé, quando fu ad un centrimetro dal mio viso disse - Dì la verità!"

"9.5.." ammisi.

Era vero, studiavo per quell'esame da settimane ormai e sapevo ogni virgola, solo che ero troppo agitata per ammetterlo.

"Bene, quindi possiamo dormire ancora due ore tranquilli.." disse abbracciandomi e tornando a dormire bloccandomi con le sue mani.

"Ma.. Ash.." dissi io cercando di alzarmi, ma rimasi bloccata sul materasso.

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now