58. Portami al mare, anche se è inverno

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Sentii qualcosa di caldo scorrere giù sul mio collo.

Era una sensazione piacevole, ma non sapere cosa fosse mi metteva agitazione.

Volevo aprire gli occhi per vedere cosa stava succedendo, ma non ce la facevo.

Poi sentii dei movimenti sulle mia braccia e mugugnai.

"Shh piccola.." sentii una voce da lontano, non era chiara, sembrava ovattata come se avessi le orecchie tappate, ma nonostante questo la riconobbi senza nessun dubbio.

Respirai.

Sentii il mio petto alzarsi e abbassarsi sempre più velocemente.

Qualcosa sfiorò il mio ventre.

Ero così curiosa di sapere cosa fosse, ma questa sensanzione mi stava impendendo di pensare lucidamente e in quel momento l'unica cosa che non volevo fare era aprire gli occhi e lasciare che tutto finisse.

Mi morsi un labbro mentre inarcai involontariamente la schiena.

Poi la mia bocca di aprii di scatto in cerca d'aria, le mie mani strinsero il lenzuolo in due pugni e poi i miei occhi si aprirono.

La prima cosa che sentii fu la risata di Ash, così seguii il suono e abbassai lo sguardo dal soffitto bianco alle mie gambe.

Ash era inginocchiato tra esse ed era a petto nudo, con i capelli spettinati e un sorriso magnifico sul viso.

Io sorrisi, spontaneamente nel vederlo così.

Era la persona più meravigliosa che avessi mai conosciuto.

"C-che cosa era?" Balbettai cercando di svegliarmi.

Avevo la testa che pulsava e faceva un gran male, ma tutto il mio corpo stava ancora vivendo le sensanzioni di pochi istanti prima, facendomi sentire elettrizzata.

"Diciamo un risveglio diverso per la mia piccola.." sussurrò Ash sporgendosi sopra di me, mi sorrise e poi scese sul mio collo lasciando caldi baci.

E tutto ripartì..

Il suo fiato caldo scese giù per il mio collo, sopra la mia maglietta e poi sul mio ventre messo a nudo.

Mentre una sua mano faceva su e giù sul mio braccio destro, Ash posò un bacio sotto il mio ombelico e d'istinto inarcai la schiena e chiusi gli occhi affondando nuovamente in quelle sensazioni di calore che si stavano espandendo in tutto il mio corpo.

Poi sentii il suo viso risalire finché non arrivò sopra il mio, aprii gli occhi e sospirai.

"Ti amo.." dissi accarezandogli una guancia ricoperta da una leggera barba..

"Ti amo.." mi rispose mentre chiuse gli occhi e appoggiò la guancia alla mia mano.

"Che cosa vuoi fare oggi?" Mi chiese.

Ci pensai su, ieri sera era stata una serata spettacolare, avevamo ballato e ci eravamo divertiti come mai prima, ma avevo ancora 6 giorni di vacanza prima dell'inizio dei corsi.. e avevo una strana voglia.

"Portami al mare.." sussurrai.

"Mare? - mi chiese lui sorridendo - anche se è inverno?"

Io annuii mordendomi il labbro, lui deglutì e poi si alzò e iniziò a tirare fuori due zaini.

"Che fai?" Gli chiesi ridendo e mettendomi seduta.

"Ti porto al mare.." mi disse sorridendo.

Dentro uno zaino mise due sue maglioni, una t-shirt e due paia di jeans.

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now