Capitolo 61

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Pov narratore

T/n aprì gli occhi sentendo qualcosa di morbido sotto di lei, cercò di alzarsi, ma Jeff la fermò.

"Sei ancora troppo debole per alzarti" disse aiutandola a stendere di nuovo.

Prese una sacca di sangue mettendo una cannuccia in modo che T/n potesse berlo, gliela mise sulle labbra, e quando la goccia di sangue arrivò alla sua lingua, prese la sacca che in mano teneva Jeff e la beve tutta, sospirò sentendosi un po' meglio.

Aveva la sua felpa bianca ma pulita, che copriva il suo corpo.

Jeff prese la sacca oramai svuotata e la butto, si sedette accarezzando i suoi capelli, non l'aveva abbandonato, pensò dentro di sé, il suo cuore batteva all'impazzata, non riusciva a fermarlo, un tempo avrebbe detto che non sapeva nemmeno se stesse battendo, pensava fosse stato pietrificato, ma poi è arrivata lei.

Stava per alzarsi, ma lei gli prese la mano, si guardarono negli occhi a lungo, in silenzio.

"Non andartene" disse T/n, Jeff annuì stendendosi accanto a lei, gliela avvolse la vita con il suo braccio muscoloso, lei sorrise.

Il suo Darcy era venuto a salvare la sua Elizabeth, non voleva pensare a niente, voleva solo stare tra le sue braccia, ed entrambi si addormentarono.

Jeff si svegliò vedendo la stanza completamente buia, la luce della luna filtrava dalla finestra m riuscendo a vedere il viso addormentato di T/n appoggiato sulla sua spalla.

Si tolse lentamente in modo che lei non potesse sentirlo uscendo di scoppiato dalla camera.

Dopo un po' T/n si svegliò non vedendo accanto a sé Jeff, notando che fosse già buio, si alzò stirandosi e andò in bagno, non era molto buio, e lei preferì non accendere la luce.

Si tolse la maglia di Jeff, ritrovandosi in intimo, si tolse l'intimo di sotto, ritrovandosi in reggiseno, portò le braccia indietro toccando il ferretto di dietro, ma viene fermata da delle mani calde che solo lei conosceva.

La luce della stanza si accese mostrando la figura di Jeff dietro di lei attraverso lo specchio davanti a loro.

Jeff slanciò il ferretto dietro la sua schiena che teneva il regiseno, che cade a terra lasciando T/n scoperta, lui l'ha guardo per un momento, poi gli voltò le spalle chiudendo la porta alle sua spalle.

T/n sospirò e chiuse la porta a chiave lasciando che Jeff ne restasse fuori.

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Quando uscì dal bagno Jeff se ne era già andato, uscì anche dalla stanza andando di sotto in cucina prendendo un'altra sacca di sangue, prosciugadola del tutto.

Uscì dalla cucina dirigendosi al piano di sopra fino a quando trovo la porta con scritto Jane the Killer, sfonda la porta con un calcio ritrovando Jane stesa sul letto che appena si accorse di T/n si alzò di scatto prendendo il suo coltello infilzandola sulla pancia.

T/n sorrise dalla sua innocenza, si tolse il coltello dal suo stomaco lanciandolo sul muro.

"Abbiamo un conto in sospeso noi due" disse prendendola per il collo e sbattendola al muro, infilò la sua mano dentro il corpo della sua vittima fino a trovare il cuore.

"La cosa che mi differenzia tra te e me è che io sono più forte" disse prendendo il suo cuore, stava per strapparlo dal suo petto ma fu fermata da uno stridolio.

T/n lasciò andare Jane rannicchiandosi e tenendosi la testa dal forte stridolio proveniente da Slenderman, fu presa da uno dei suoi tentacoli e venne trascinata nel suo ufficio, lasciandola andare.

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