capitolo 46

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Pov narratore
"Mi chiamo Jane Black"

T/n rovistò tra i casi e lo trovò fuori squartata e gli furono tolti i reni di cui non furono trovati, aveva tredici anni, erano passati solo tre anni, come potevano passarla liscia? Come riuscivano a farla franca, guardò ancora una volta il documento è la data e su accorse che c'era un'altra vittima, ma di sesso maschile.

"Sai dove di trovare il tuo killer?" le chiedi mentre lei annuiva, mentre T/n, si mise un paio di jeans neri e una maglietta nera e abbastanza larga, si fece una coda di cavallo, prese la pistola e dei coltelli affilati piccoli, ma letali.

"Portami da lui" disse mettendosi il giubotto di pelle nero avviandosi per i boschi mentre T/n aveva la pistola in mano, scavalcò facilmente gli arbusti, e dopo una lunga camminata si trovò davanti a una casa di legno.

T/n salì le scale di legno consumato che vigilavano ogni volta che appoggiava il piede, la porta era leggermente spalancata e l'aprì lentamente provocando un forte scricchiolio.

Entrò dentro la casa, e un lungo corridoio si presento davanti ai suoi occhi, e c'erano degli spiriti che urlavano e chiedevano aiuto e appena si accorsero di T/n si avvicinarono a lei, mentre indietreggiava.

Non sapeva dove voltarsi perché attorno a lei c'erano dei fantasmi mentre Jane le stava accanto anche lei spaventata e cercando di allontanare gli spiriti che di in bianco scomparvero.

Jane e T/n si guardarono negli occhi, e si girarono lentamente, e stettero immobile.

"È lui" disse lei tremando, ma sapendo che non poteva vederla, ma il killer dello spirito guardava T/n immobile sorridendo.

"Jeff aveva ragione" disse

"Eyeless Jack" disse T/n guardando la sua maschera blu, e le sue orbite nere, si girò dall'altra parte cercando di sfuggire, ma batte contro qualcuno, alzo lo sguardo vedendo un ragazzo dai capelli marroni e degli occhiali, e una fascia sulla bocca, dietro di se aveva due cette.

Si guardò intorno ed era circondata mentre Jane si agitava.

"Non ti devi preoccupare Jane" disse T/n guardando lo spirito terrorizzato, era circondata, diede un calcio a Eyeless Jack facendolo cadere e uscendo dalla porta correndo verso il bosco.

"Sono troppi" disse T/n mentre prendeva due pistole in entrambi le mani caricandole, si girò aspettando che qualcuno si presentasse.

"Devi scappare" disse Jane

"Io non scappo" disse sentendosi le gambe molli, ma  poi pensò a Jeff e la rabbia prese il sopravento.

"Sei proprio brava ragazzina" disse Eyeless Jack predendo il bisturi, mentre T/n le sparò la mano facendolo cadere e lui sorrise, sparò un'altra volta con l'intento di farlo morire, ma lui schivo tutti i colpi, posò la pistola sulla sua cintura e andò ad attaccarlo.

Eyeless riusciva a schivare difficilmente le sue mosse sentendo che dentro quella ragazzina c'era qualcosa di diverso,forse era per questo che Jeff l'ha lasciò vivere.

Lui le prese le braccia bloccandola, cercò di liberarsi ma non ci riusciva, mentre veniva spinta ritornando in quella casa, la creepyhouse.

La fece inginocchiare, mentre davanti a se c'era Slenderman, teneva la testa bassa sentendo le emozioni dei fantasmi, rabbia, frustrazione, tristezza  e preoccupazione.

"Guardami" disse la voce roca e rimbombata di Slenderman, ma lei stesse con la testa abbassata respirando affannosamente, Jack le tirò la coda in modo che lei guardasse la creatura davanti a se.

La creatura accarezzo la guancia con le sue dita bianche e ossute osservando il suo viso, non riusciva a capire cosa stesse pensando, non riusciva a sentire i sentimenti di T/n.

solamente un gioco Where stories live. Discover now