solamente un gioco

capitolo 10

Capitolo 10
"Mamma! Mamma! Sono io" disse T/n vedendo sua madre con la sua camicia da notte, cominciò a correre verso di lei, ma sua madre si allontanava, mentre la piccola cercava di raggiungerla, ma la sagoma della madre si allontanava.

T/n si sentiva confusa, si fermò per un momento analizzando sua madre, cominciò a correre il più velocemente, e finalmente riuscì a prendere sua madre per mano.

T/n scuote sua madre chiamandola, la madre si gira lentamente verso di lei, ma non mostrò il viso sorridente e dolce che tanto voleva vedere, bensì si mostrò il viso di Jeff, freddo spietato, psicop

"Tu non sei mia mamma" disse T/n sussultando, quest'ultimo cominciò a ridere mostrando la sua vera maschera.

Strinse la mano di T/n e lei cercò di scappare, ma Jeff la teneva stretta.

"Dove credi di andare ragazzina" disse Jeff ridendo.

T/n si dimenò dalla presa di Jeff e cominciò a correre.

Sentiva la sua risata farsi sempre più forte

T/n aprì gli occhi di scatto respirando affannosamente, si guardò attorno e si accorse di essere all'ospedale, si toccò la fronte che sudava dalla paura, si guardò per un momento il braccio dove conteneva la flebo.

La staccò dal suo braccio sussultando dal dolore, sentiva il braccio andare in fiamme, scese dal letto e uscì dalla stanza, corse lungo il corridoio a piedi scalzi.

Uscì dall'edificio e fuori stava piovendo dirottamento, si sentì chiamata da dietro, si girò mostrando Jeff.

Strano gli occhi e cominciò a correre, mentre lui rideva.

"Basta fattelo smettere" gridava T/n tappandosi le orecchie.

Qualcuno le prese la mano, e T/n si dimenò pensando che fosse Jeff.

"Ti prego non farmi del male" disse agitandosi.

"Sono io T/n" disse agitandola facendogli aprire gli occhi, vedendo Grey.

T/n cominciò a calmarsi, e lo guardò con occhi lucidi, e lo abbracciò.

"Sono qui, tranquilla" disse Grey accarezzandole i capelli.

La prese in braccio continuando ad abbracciarla, la coprì dalla pioggia con il suo cappotto, e la portò in ospedale.

La dottoressa venne immediatamente da lui e prese T/n andandola a cambiare i vestiti.

La mise sul letto, le imboccò le coperte, si sedette sul sedia e prese il suo blocchetto.

"Te la sentì di dirmi che cosa è successo?" chiese la dottoressa Jonesy dolcemente

T/n non rispose stette immobile, pensando all'incubo, a Jeff.

La dottoressa sospirò, uscì dalla camera vedendo Grey andare avanti e indietro come un dannato non sapendo che cosa fare.

Si girò verso di lei aspettando qualche notizia, ma la dottoressa scuote la testa sconfitta.

Grey si sedette sulla sedia mettendosi le mani sulla testa, non sapendo cosa fare per T/n.

Mentre arrivò John che vedendo le loro facce aveva capito tutto e sospirò, diede una pacca di coraggio alla spalla di Grey e gli disse di andare a prendere un po' d'aria.

"Non so più cosa fare amico" disse Grey

"Non dobbiamo mollare, dobbiamo cercare di lottare e aiutare T/n" ribatte John.