Capitolo 55

3.5K 155 47
                                    

Arya pov

<<Shhh vuoi posare quei bicchieri e smettere di fare rumore>> ammonisco Nick incapace di essere silenzioso per almeno cinque minuti.

<<Scusa>> imita con le dita una zip in procinto di chiudersi proprio sulla sua bocca.

Ella, incalza un sorriso tipico di chi sa che non sarà in grado di adempiere alle sue promesse ed infatti, ci credo molto poco anche io.

<<Arriva!>> esclama sotto voce Jennifer attenta come un'aguzzina.

Decido di fingermi pronta ad uscire di casa con lo zaino in spalla così da incrociarlo fuori come se fosse un'insignificante coincidenza.
Varco la porta frettolosamente e saltello su ogni grandino simulandomi in preda al ritardo.

Se fossi in orario non sarei credibile, mi tocca replicare anche le mie pessime abitudini.

<<Non è un po' tardi per andare al college?>> biascica tranquillo intento a togliersi il casco e scendere dalla sella della sua amatissima moto.

Ancora di spalle, un piccolo ghigno soddisfatto delle mie doti da attrice, si impossessa della mia bocca ma poco prima di voltarmi lo scaccio via.

<<Ma buongiorno>> assumo un'espressione sorpresa raggiungendolo.

<<Ambiguo vederti in piedi a quest'ora Jackson>> lo scruto con gli occhi dalla testa ai piedi stranita.

<<Soprattutto vestito>> concludo.

Sorride maliziosamente sebbene la mia affermazione insinuava solo che a quest'ora solitamente, se sveglio, indossa sempre appena qualche pantaloncino sgualcito.

<<Avevo detto a Dave che sarei andato a sbrigare alcune cose, probabilmente ha dimenticato di dirtelo>>

Oh ma non ce n'era bisogno.

Sin da piccola, l'istinto di guardarmi le spalle, mi ha portata ad imparare a dormire rimanendo sempre vigile e sento qualunque rumore o parola venga proferita, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Jackson dovrebbe saperlo avendomi dimostrato più volte di essere anche lui così.

<<Non importa, anzi entriamo, ho dimenticato le mie chi->>

Si spalanca immediatamente la porta e, ancor prima di vederlo, la mia voglia di uccidere Nick diventa inquantificabile.
A mia sorpresa invece, ne fuoriesce l'unica persona che non avrei mai immaginato, un esemplare inferocito di George con la torta in bilico fra le mani in preda a scappare da Lupin.

Io li ammazzo.
E giuro che non è per dire.

<<Toglietemi questa bestiaccia impazzita di dosso!!>>

Sebbene io e Jackson guardiamo nella stessa direzione, le nostre espressioni sono enormemente differenti.
Io non riesco a fare a meno di avere uno sguardo asettico, letteralmente in preda ad un esaurimento interiore.
Jackson invece, sfoggia un lieve e dolce sorriso, non tanto per l'inseguimento in atto, bensì per ciò che ha intuito io abbia provato a fare.

<<Hier!>> comanda a Lupin che in men che non si dica obbedisce a dovere mettendosi seduto.

<<Questo cane è un dinosauro>> afferma affannato George strofinandosi la fronte chiaramente provato dall'accaduto.

Mentre io continuo a crogiolarmi interiormente, Jackson si volta verso me senza proferire alcuna parola, solo mi guarda affascinato.

<<Sorpresa>> affermo sconsolata agitando le mani.

Dentro agli specchi non solo il riflessoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang