Sono Arya, o meglio Ary visto che tutti mi chiamano così.
Buffo come il mondo tenda sempre a sminuire abbreviare e rendere meno articolata qualunque cosa, a volte così facendo capita persino di stravolgerne il contenuto originale.
Mi sono sempre chiesta il perché visto che secondo me i dettagli sono così affascinanti, così rilevanti, non posso mai fare a meno di notarli, in chiunque.
Lo stesso però non vale per il resto del mondo.
Se hai cura di te allora sei superficiale, questo è il luogo comune che sento più spesso.
Ma chi dice che una cosa debba escludere l'altra?
Chi dice che io non curi anche il mio animo e che sia talmente pieno da stra bordare fuori dai miei occhi?
Devo ammettere però che lo trovo divertente, vedere come chiunque pensi di conoscere chiunque senza forse conoscere in realtà neanche se stesso.
Ed a me non può che andare bene così, ho sempre amato stare sola, stare in mia compagnia e sentirmi piena così.
Ne ho sentite molte di voci sul mio conto come il fatto che non permetta a nessuno di instaurare un rapporto con me, ma la realtà è semplicemente che non lo lascio fare facilmente, loro non sanno che leggo nei loro occhi, che vedo attraverso essi cosa bramano, ogni loro intenzione e no non sarò complice della superficialità altrui.
I dettagli emergono agli occhi dei selettivi, degli intrepidi e nella mia storia non c'è spazio per i ciechi.
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Ciao a tutti e benvenuti nella mia prima storia, è la primissima volta che mi cimento nello scrivere e spero che questa storia possa appassionarvi e intrigare le vostre menti curiose!
Ovviamente sono propensa ad accettare consigli e suggerimenti e mi farebbe tanto piacere se interagiste con me💗
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Dentro agli specchi non solo il riflesso
Teen Fiction> In seguito ad una tragedia familiare, Arya Miller trascorse la sua infanzia all'interno un istituto psichiatrico che si occupa del reinserimento dei giovani ragazzi all'interno della società. Al suo interno, conobbe Jackson Harris, l'unico bambin...
