74 - James

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- Eli, ma che diavolo ti prende? - sbotto dalla porta della sua stanza. È tornato in camera dopo aver fatto una scenata, dopo aver sconvolto ancora di più Charlie, che è ancora giù a piangere. - Era il caso di dire a Charlie che non siamo una famiglia?

Elijah è in piedi davanti la scrivania, tocca le cuffie che sono sul pc. - Non ho mai detto questo - ansima un po' e, davvero, oggi è stata troppo una giornataccia, non ho voglia di continuare ad assorbire questa situazione. - Lo sai a chi mi riferivo.

A mamma, certo. Anzi, a quella donna che non può definirsi più una madre, e se solo Elijah avesse sentito le cose che si sono dette al processo, probabilmente la sua reputazione per lei precipiterebbe ancora più di quanto sia già nel fango. Neanche è stata presa in causa l'accusa di tentato omicidio. La signora Russell ha detto che il suo avvocato ha seppellito la cosa nella sua incapacità di essere lucida nel momento in cui ha attentato alla vita di Charlie. In realtà ha puntato tutto su quella carta per una riduzione di pena facendola passare per una vittima dipendente da sostanze.

Assistere al processo, insomma, è stato peggio di quanto pensassi, ma volevo vedere con i miei occhi la donna che ormai Yvonne è, se in qualche modo poteva esserci sotto ancora quella madre che ho tanto desiderato tornasse. Ma quello che ho visto non mi è piaciuto per nulla. Aveva uno sguardo di ghiaccio quando si parlava di tutte le atrocità che aveva fatto a Charlie, non provava il minimo rimorso, ma quando mi ha visto, il suo viso si è completamente sciolto. Mi chiamava, cercava di parlarmi, ed era lì, ma allo stesso tempo non c'era. Diceva di volermi bene, che voleva che le cose tra noi tornassero come prima, ma quando gli ho detto: "E Charlie?", il suo viso è tornato freddo, la voce meccanica: "Lui cosa c'entra ora?". E allora ho sentito qualcosa spezzarsi, quel legame che ancora speravo potesse tenerci uniti andare in frantumi. Ho stretto forte i pugni ed ero pronto a urlargli contro, ma papà mi ha preso per una spalla, l'ha ignorata e mi ha detto di sedermi. Ho cercato di ignorarla anch'io, ma il dolore era forte e più il processo andava avanti e più la voragine che sentivo dentro si allargava.

Sono stati fatti vedere i referti di Charlie, le prove di anni di abusi su un minore, e sul volto di mamma non c'era mai un briciolo di rimorso. Quando è stata chiamata al banco dei testimoni lei diceva solo quanto amasse me ed Elijah, e quando venivano poste domande su Charlie, lei diceva solo che aveva fatto del suo meglio per crescerlo nonostante fosse rimasta sola, nonostante papà l'avesse mandata via. Di quale meglio parliamo? Dell'inferno che Charlie ha passato?

Ciò che però Elijah e Charlie non sanno è che anche io ho testimoniato una volta al processo. La madre di Ben, che ha seguito il caso, mi ha detto che potevo non farlo, ma che sarei stato d'aiuto, e allora ho voluto farlo. E raccontare davanti a tutte quelle persone delle volte in cui avevo visto Charlie ferito e di quella volta in cui io ed Elijah lo trovammo in quello sgabuzzino, è stato come raccontarlo per la prima volta anche a me stesso. Era difficile controllare la voce, le lacrime che spingevano a uscire. Non ho guardato mamma, non ce la facevo, ma guardavo papà che mi incoraggiava dal suo posto e mi faceva un cenno di assenso.

È stata la settimana più dura della mia vita, e sono contento del fatto che Charlie ed Elijah non ci fossero, che non abbiano assistito a tutto ciò. Mamma non è stata solo accusata di violenza domestica, ma anche di uso di sostanze stupefacenti e di resistenza alla legge per i mesi in cui è scappata e non si è fatta trovare. Avrebbe preso molti più anni di prigione, ammetto che me lo aspettavo anche io per ciò che si è detto, ma credo che a giocare a suo favore sia stato che molti membri della giuria si siano bevuti la carta della madre depressa, lasciata da sola che voleva solo riavere indietro la sua famiglia. Davanti alla giuria piangeva e diceva quanto ci amasse, preferivano vedere quel lato, quel lato umano, trascurando o dando non molto valore a quello che il mio fratellino si è dovuto ritrovare davanti ogni giorno per quattro anni.

Missing Brother [Completa]Where stories live. Discover now