Change My Life. |DRAMIONE| COMPLETA.

29- Change my life.

'Sono ancora sveglio, stanotte. Rotto dentro.
Voglio correre, ma non so dove andare.
Sto chiamando il tuo nome attraverso al dolore.
Ti volterai verso di me?
Sto piangendo, ho bisogno di un miracolo.
Se puoi far risplendere il sole nella notte e far rivivere gli uomini morti, se puoi prosciugare gli oceani... Allora so che puoi cambiare la mia vita.
So che puoi cambiare la mia vita!
Voglio sapere chi sei, così potrai ricomporre il mio cuore e io non dovrò più correre.
Aprimi gli occhi, fammi vedere, dammi la sperenza e rendimi libero perchè non voglio più essere com'ero prima.
Dammi qualcosa in cui credere, qualcosa di importante per cui combattere, qualcosa che non posso ignorare.
Tu potresti far ardere il sole durante la notte, potresti far diventare asciutti gli oceani. Ho bisogno di te per cambiare la mia vita.'

Change My Life - Ashes Remain

Se il mondo magico si stesse spaccando in tanti piccoli pezzetti, se il cielo azzurro che amava guardare avesse improvvisamente cambiato colore e se un buco nero avesse inghiottito qualsiasi cosa, Hermione non se ne sarebbe minimamente accorta.
Erano passati ben due giorni da quando Ron e Draco avevano lasciato scivolare via l'autocontrollo e si erano battuti in una stupidissima lotta all'ultimo sangue, due giorni da quando lei e Ginny si erano praticamente rintanate nel dormitorio femminile serpeverde, precisamente nella stanza da prefetto di Daphne Greengrass.
Sapevano che nessuno mai avrebbe anche solo pensato di entrare nella camera della bionda, era il posto più sicuro per far sì che Hermione se ne stesse tranquilla, almeno finché non si fosse calmata ed avrebbe deciso il da farsi.

La proprietaria della camera se ne stava in tutta comodità seduta sulla poltrona di un azzurro vellutato, sul suo volto angelico non c'era traccia della sua aria da principessa serpeverde, anzi, sembrava molto rilassata e quelle trecce bionde che pendevano ai lati della testa le davano un'aria dolcemente infantile.
Tra le sue mani se ne stava un libro che amava alla follia, ma non riusciva a prestare tutta la sua attenzione a quelle parole, poiché una mina vagante dai capelli rossi girava per tutta la stanza osservando qualsiasi cosa.

«Ginevra non c'é niente che tu non abbia visto ieri, a meno che non ti interessano i fogli della relazione che Hermione sta strappando in questo momento.» non alzò gli occhi dalle pagine, ma attirò comunque l'attenzione della rossa.

Quest'ultima scrollò le spalle e mise apposto la sfera di cristallo che aveva tra le mani, rivolgendo la sua totale attenzione alla migliore amica. Le si sedette accanto e con un semplice schiocco di dita i piccoli pezzetti di carta fluttuarono in aria e con maestria finirono tutti nel cestino, anch'esso azzurro, a pochi metri da Daphne.

«Herm non puoi pensare ai compiti in questo momento! É impossibile.» le chiuse il libro rimediandosi un'occhiataccia. «Non guardarmi così, signorina! Sai bene anche tu che non puoi stare rintanata qui dentro in eterno, per quanto sia piacevole starsene in pace!» incrociò le braccia al petto con fare perentorio.