HARRY POTTER FANFICTION || COMPLETA.|| IN REVISIONE.
|| VINCITRICE WATTYS 2018 ||
-Categoria: I maghi del fandom.
|| VINCITRICE CONTEST OF WATTPAD||
-Concorso stories.
||VINCITRICE THE STARS AWARDS 2019||
-Categoria: Fanfiction.
Erano il bene...
'Tutto quello che vedo sono pezzi distrutti, non posso tenerlo nascosto come fosse un segreto. Non riesco a distogliere lo sguardo da tutto questo dolore che abbiamo causato al mondo. Ogni giorno hai bisogno di un giubbotto antiproiettile per salvare te stesso da ciò che non si potrebbe mai immaginare. Sono al sicuro oggi? Il nostro futuro è qui e ora, parte il conto alla rovescia! Un suono parte, questa è la nostra chiamata... Insorgiamo nella rivoluzione! É il nostro momento per cambiare tutto, unitevi e combattete, per dare inizio ad una vita migliore dite: uno per tutti! Come una bomba a mano lanciata in un uragano, che ruota nel caos, cercando di sfuggire alla fiamma. Il passato ormai è andato più veloce dell'esplosione di un'autobomba. Quando le cicatrici guariscono, il dolore passa mentre la speranza brucia e risorgiamo dalle ceneri. L'oscurità svanisce e la luce splende su un nuovo giorno coraggioso. Il nostro futuro è qui e ora parte il conto alla rovescia! In un mondo impazzito, in un posto così triste, a volte è pazzesco lottare per quello che dovrebbe essere un tuo diritto, ma non puoi arrenderti se vuoi conservare quel che ami! Insorgiamo stasera.'
Rise - Skillet.
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Nel castello aleggiava una calma devastante. L'evacuazione era stata portata a termine e tutti gli studenti dal primo al sesto anno erano stati smaterializzati in un posto sicuro e protetto. L'ultimo anno aveva deciso di lottare insieme ai professori ed affrontare l'ennesima battaglia, avevano sofferto tutti così tanto per ottenere la pace nel mondo magico, che erano furiosi contro colui che stava minacciando di frantumarla in mille pezzi. Accanto ai professori c'era il Golden Trio con la bacchetta stretta in mano ed il coraggio di sempre negli occhi; quell'orgoglio grifondoro che riusciva, in qualche strano modo, a diffondere la stessa grinta al resto dei presenti. Quella battaglia si stava abbattendo su di loro con una scia di ricordi dolorosi che credevano di aver dimenticato, o almeno chiuso in un cassetto, ma che stavano riaffiorando tutti come lame nel petto.
La furia regnava nelle iridi del famoso Harry Potter, le labbra erano diventate una linea sottile e i denti quasi rischiavano di spaccarsi tanto li stava stringendo. Aveva costretto Daphne ad andare con il resto degli studenti, ma il suo volto rigato dalle lacrime non accennava a lasciarlo in pace. Sapeva di dover rimanere lucido, ma la paura che lei fosse indifesa e che potesse succedere qualcosa a lei o al bambino, lo tormentava. Poi d'un tratto sorrise e si diede dello sciocco mentalmente per aver pensato a lei come una delle tante; Daphne avrebbe difeso suo figlio e se stessa con le unghie e con i denti, sempre.
Al suo fianco c'era Ron e la sua strana calma, che veniva prontamente tradita dagli occhi blu lucidissimi. I suoi ricordi erano forse i più struggenti, la paura di perdere qualcuno d'importante, di vedere ancora una volta qualcuno perdere la vita, lo distruggeva. Il suo coraggio non era paragonabile a quello degli altri, anzi, doveva ammettere che se la stava facendo sotto in quel momento, così chiuse gli occhi solo per un attimo e quando li riaprì si sentì improvvisamente meglio; sorrise al riflesso di Fred sulle grande vetrate di Hogwarts.
