HARRY POTTER FANFICTION || COMPLETA.|| IN REVISIONE.
|| VINCITRICE WATTYS 2018 ||
-Categoria: I maghi del fandom.
|| VINCITRICE CONTEST OF WATTPAD||
-Concorso stories.
||VINCITRICE THE STARS AWARDS 2019||
-Categoria: Fanfiction.
Erano il bene...
'Quindi per cosa sto lottando? Ogni cosa come prima e meglio. Non ho intenzione di lasciar perdere, sono pronto a pareggiare i conti. Tieniti pronto perché questa è guerra. Ci sono giorni che penso di essere pazzo, altri giorni niente sembra sconvolgermi, non c'è niente di più e niente di meno, solo tutte queste paure che io devo confessare. Ho paura di non credere in niente, niente speranze e sogni, tu avresti potuto lasciarmi morire ingenuo e non menziono di star perdendo il conto di tutte le mie benedizioni con tutto quello che ho fatto. É troppo tardi, non posso tornare indietro da tutto quello che sono diventato. Quindi tutto quello che sto cercando di dire é che sto cercando una via migliore. Ancuni giorni diventa così difficile e io non voglio svignarmela. Un altro giorno nella giusta direzione, sto bene, ma continuo a domandarmi come ho fatto ad andare così lontano. Perché sono così incline a dimeticare? Malato e stanco di tutte queste tensioni, con tutto ciò che ho fatto, è troppo tardi. Dunque, per cosa sto combattendo? Sono pronto per regolare i conti, pronto perché questa è una guerra.'
War - Sum41.
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L'atmosfera tra i due ragazzi era completamente cambiata, così come la stanza in cui si trovavano. Draco aveva ritenuto che la sua camera fosse più adatta per le rivelazioni che stava per farle, difatti l'aveva chiusa a chiave e l'aveva insonorizzata, così da essere unici protagonisti di quel momento tanto difficile per lui e curioso per lei. Il comportamento del serpeverde era strano e preoccupante, non faceva altro che camminare nervosamente avanti e indietro, i suoi occhi erano perennemente vaqui e le occhiaie stanche non facevano altro che risaltarli ancora di più.
Era evidente che avrebbe preferito non raccontarle nulla di quello che stava succedendo, metterla in pericolo era l'ultima cosa che aveva intenzione di fare, ma come poteva sfuggire a quell'ambrato nei suoi occhi che lo stava perseguitando? Sapeva benissimo che gli sarebbe bastato alzare il capo per ritrovarsi nei suoi occhi, lo stava seguendo ovunque con il suo sguardo serio e preoccupato e questo lo metteva ancora più in agitazione. Non aveva idea di come cominciare, ma era consapevole che prima o poi avrebbe dovuto iniziare a parlare perché lei avrebbe fatto di tutto per scoprire la verità ed in un modo o nell'altro ci sarebbe sicuramente riuscita.
Si fermò di colpo, mentre le dava le spalle, sentiva il cuore accelerare al solo pensiero che stava per confidarsi con l'ultima persona a cui avrebbe pensato anni prima. Quella stessa persona era diventata così indispensabile nel suo buio personale che era disposto a tutto pur di dimostrarle il suo amore e nasconderle la verità, arrivati a quel punto, era inutile. Così chiuse gli occhi insieme ai pugni che tremavano e fece scivolare le parole dalle sue labbra come se avesse appena ingerito una dose potente di veritaserum.
«Credo sia meglio cominciare dall'inizio, ma sappi che seppur mi considererai un egoista, bugiardo e sciocco... Io non ti avrei mai detto niente di tutto questo. Sono ancora fermamente contrario.» si voltò a guardarla e ritrovò quella sua scintilla di coraggio che aveva sempre ammirato ed invidiato segretamente.
