Tredici

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[Katherine's Pov]

Sento un mormorio dietro di me, così mi giro e vedo Wendy, tornata al suo aspetto umano, che si sta svegliando nel punto dove si è sdraiata stanotte sottoforma di licantropo, mentre in cielo il Sole mattutino inizia a risplendere, ma avverto anche una notevole brezza fredda che mi fa rabbrividire, soprattutto per il fatto che ho indosso solamente una maglietta a maniche corte, dato che la mia felpa l'ho data a Wendy per corpirla.

"Buongiorno" la saluto e lei alza la testa con sguardo ancora assonnato, guardandosi intorno spaesata sopra un letto di foglie secche, alcune delle quali le si sono attaccate ai capelli, infatti se le toglie subito.

Io mi alzo dalla riva del lago e mi avvicino a lei, sedendomi al suo fianco.

"Mi sono trasformata" sussurra con voce roca ricordandosi di ciò che è successo qualche ora fa.

"Già. Una bella lupa bianca" rispondo e Wendy mi accenna un sorriso, per poi guardare con confusione la mia felpa addosso a lei, che è l'unico indumento che la copre.

"È mia. Eri nuda e con questo freddo ho pensato che avresti apprezzato" rispondo, ma Wendy arrossisce subito.

"T-Tu....Tu mi hai vista...." e non finisce la frase per l'imbarazzo, ma tanto ho capito dove voglia arrivare.

"Nuda? Sì" rispondo tranquillamente e questo la fa arrossire ancora di più.

È così tenera quando arrossisce.

"Tranquilla, non mi sono fermata a guardarti" la rassicuro anche se non è del tutto vero, dato che mi sono soffermata un po' a guardarla, ma essendo che era a pancia in giù non ho visto un granché, perciò l'ho coperta.

Un soffio d'aria fredda fa rabbrividire entrambe.

"Meglio se torniamo a casa" dico e Wendy mi da ragione, così la aiuto ad alzarsi e insieme ci dirigiamo verso la sua casa.

"Come ti senti?" chiedo dato che la vedo massaggiarsi ogni tanto delle parti del corpo.

"Sono tutta dolorante, come se mi fossi rotta tutte le ossa del corpo" risponde con un tono sarcastico, visto che le è effettivamente successo ciò che ha detto.

"Però....mi sento anche....non so....frenetica....come se mi avessero sparato una dose di adrenalina" aggiunge intanto che vediamo le case in lontananza.

"Tutto il periodo della mia trasformazione, però, è confuso, come se fosse stato un sogno" dice passandosi una mano sul viso.

Magari si è scordata del bacio e non so se esserne felice perché nessuna delle due correrà rischi oppure triste perché non se lo ricorda.

Tuttavia, dopo qualche metro di silenzio, Wendy si ferma, facendo fermare anche me, guardandomi con stupore.

"Tu mi hai baciata" afferma ricordandosi e questo mi fa arrossire di colpo.

"No, te lo devi essere sognata" rispondo tornando a guardare davanti a me.

Avanzo sperando che lasci perdere, ma Wendy mi prende per un polso e mi fa girare, vanificando le mie speranze.

"Non è vero, quel bacio è l'unica cosa che ricordo in maniera perfetta" risponde e dopo qualche secondo passato a guardarci, Wendy mi sorride.

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