Trentadue

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[Katherine's Pov]

Due Giorni Dopo

"Così Kate, con calma" mi dice Wendy che, negli ultimi due giorni, mi sta dando una mano insieme ad Allyson e al Guaritore a riprendermi.

Le ferite mi si sono rimarginate solo in parte, ma siamo tutti fiduciosi sul fatto che entro Venerdì, cioè tra 2 giorni, sarò guarita completamente o comunque quasi.

Avanzo a fatica di un passo, usando la mano destra per reggermi ad una sbarra per evitare che le gambe mi cedano, dato che il taglio dietro al ginocchio mi fa ancora un grande male a causa della verbena, per non parlare ovviamente di tutto il veleno di licantropo nel mio corpo che mi rallenta notevolmente la guarigione e spesso mi brucia parecchio dall'interno.

In un giorno o due dovrebbe venire smaltito dal mio corpo, ma è ancora brutto convincerci.

Muovo un altro passo, ma la gamba sinistra mi cede e cado a terra, sentendo un forte dolore alle ferite colpite contro il pavimento.

"Kate!" mi chiama allarmata Wendy correndo in mio aiuto, ma io, frustrata per questa ennesima caduta, la sposto bruscamente e tiro un pugno a terra, soffocando un gemito di rabbia.

"Katherine" interviene Allyson accovacciandosi davanti a me.

"Non puoi pretendere di essere al top della forma dopo le ferite che hai riportato. Sono passati appena 2 giorni e stai guarendo, ma ci vorrà ancora un po' di tempo" mi ricorda la mia amica aiutandomi ad alzarmi, dopodiché, insieme a Steve il Guaritore, mi fanno sedere sul lettino.

"Puoi lasciarci sole?" domando proprio al Guaritore e lui annuisce, per poi uscire dal tendone.

Appena è abbastanza lontano, mi volto verso Wendy.

"Scusami, non....non volevo" dico vedendo il suo sguardo triste che mi fa sentire inevitabilmente in colpa.

Wendy mi accenna un sorriso, dopodiché si avvicina e si siede in parte a me, stringendomi una mano nella sua.

"Ti rimetterai in sesto completamente, ne sono certa e so che il tuo orgoglio ti fa provare fastidio a farti aiutare, ma in questo momento hai bisogno di aiuto" afferma cercando di essere il più comprensiva possibile e purtroppo ha ragione, ora come ora ho bisogno di farmi aiutare, perciò dovrei mettere in disparte il mio stupido orgoglio.

"E chi ti difenderà se non ci sono io?" le domando a bassa voce per non farmi sentire dalle persone di fuori.

Wendy mi guarda stupita.

"È per questo che vuoi affrettare i tempi? Per potermi proteggere?" domanda anche lei a bassa voce e io annuisco.

"Se....Se arrivasse un altro come Julius e io non fossi lì a difenderti e lui ti facesse del male o peggio, non me lo perdonerei mai" le spiego guardandola negli occhi per farle capire quanto mi senta spaventata in questo momento, ma non per me stessa, bensì per lei.

Wendy posa una mano sul mio viso e io chiudo gli occhi per lasciarmi cullare dalla stupenda sensazione di pace che questo tocco mi trasmette.

"Questa è davvero una cosa bellissima e molto dolce, baby, ma, anche se magari a te non sembra, so cavarmela da sola. Forse non sarò forte e tenace come te, ma non sono neanche una che si fa mettere i piedi in testa da un avversario" mi risponde in un dolce sussurro e quando riapro gli occhi la vedo a pochi centimetri di distanza dal mio viso.

Love BitesWhere stories live. Discover now