Love Bites

Novanta

[Wendy's Pov]

Silenziosamente ci avviciniamo al crinale, con Jakob e i Cacciatori in prima linea, ma ad un certo punto il padre di Allyson ci fa cenno di fermarci, così lo facciamo e ci nascondiamo dietro i cespugli.

I Cacciatori saltano sui rami degli alberi e avanzano passando su di essi, mentre io mi sporgo con la testa per vedere una decina di soldati di Amdis appena prima che vengano aggrediti e fatti fuori tutti allo stesso tempo da un'azione perfettamente coordinata.

Jakob ci fa cenno di avanzare, così ci avviciniamo e ci affacciamo sul crinale, dove, dopo una discesa, c'è un grande spiazzo pieno di soldati che si frappongono tra noi e il muro e in quel luogo avverrà almeno l'80% della battaglia.

Alzo gli occhi e vedo i soldati con gli archi sulla cinta muraria e dei macchinari che deduco essere le catapulte di cui abbiamo parlato a casa mia.

"Faremo fuori gli arcieri appena attaccherete" ci informa Jakob facendo dei cenni con le mani ai suoi uomini per disporli sul crinale e i Cacciatori eseguono, preparando le loro armi a sparare.

"Noi ci occuperemo delle catapulte come stabilito" interviene Dominik.

"Non dovremmo trovare anche un modo per distruggerle, visto che non abbiamo protezione infinita?" domanda Natalie, l'Alpha della Luna Nuova, a mio padre.

"A quello penso io" interviene la voce di Allyson e quando ci voltiamo, la vediamo avvicinarsi con il suo arco in mano, mentre la faretra è agganciata alla sua schiena.

"Che ci fai qui?" domanda Jakob a sua figlia e dal tono capisco che non era nei suoi piani farla partecipare.

"Tranquillo, starò in disparte durante la battaglia, ma voglio dare comunque una mano" risponde con una voce che mi fa capire che vorrebbe combattere, ma immagino che se ne starà in disparte per la gravidanza.

Dalla faretra, Allyson estrae una freccia, ma questa è diversa dalle solite che ha sempre usato. Appena prima della punta, è posizionato un oggetto metallico di forma cilindrica, lungo non più di 5 centimetri.

"Come hai fatto ad averle?" domanda Jakob perplesso.

"Ho preso in prestito i materiali per fabbricarle da quelli che avete portato dalla Struttura. Il fatto che non sia più una Cacciatrice non significa che abbia dimenticato gli insegnamenti" risponde e questo ammutolisce l'uomo, permettendo alla mia amica di voltarsi verso noi altri.

"Quando siete pronti scoccherò" ci dice e così tutti ci prepariamo alla battaglia decisiva.

Inizio a fare dei profondi respiri per mantenere la calma, quando qualcuno mi stringe la mano sinistra. Mi giro e vedo Jack che mi sorride per tranquillizzarmi.

"Ce la farai. Io ho fiducia in te" mi dice dandomi la sicurezza che mi serviva. Impugno la spada e con gli ultimi profondi respiri finisco di prepararmi.

"Siete tutti pronti?" domanda mio padre e dietro di noi tutti annuiscono, estraendo le lance o le spade.

In seguito, sempre mio padre guarda Allyson e gli fa un cenno affermativo con la testa, perciò la mia amica incocca la freccia, tende l'arco, lo alza, prende la mira e infine scocca la freccia, che scheggia in alto prima di scendere a parabola e conficcarsi in un punto della catapulta.

Allyson preme un tasto sull'impugnatura dell'arco e la freccia esplode in un forte boato che distrugge la catapulta e fa fuori gli arcieri vicini, dando ufficialmente inizio alla battaglia.

Noi licantropi, insieme ai vampiri, corriamo giù per il crinale e ci fiondiamo sui soldati di Amdis, che ci stavano aspettando ad armi sguainate.

Davanti a me, mi ritrovo un vampiro nemico, così, senza esitare, lo attacco, ma, come già sospettavo, il vampiro riesce a darmi del filo da torcere grazie alla sua velocità, infatti, sfruttando questa, riesce prima a parare i miei colpi e poi mi fa uno sgambetto che mi fa cadere in terra, però, per mia fortuna, prima che mi possa colpire, interviene Jack in mio aiuto, facendo arretrare il vampiro. Mi rialzo e insieme riusciamo a ribaltare la situazione a nostro favore fino a quando io non lo distraggo e Jack lo finisce con una spada nel cuore.