Quattordici

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[Katherine's Pov]

1 Settimana Dopo

Wendy mi prende per i fianchi, posa le sue labbra sulle mie e mi spinge all'indietro, facendo cadere entrambe sul mio letto.

I nostri corpi iniziano ad intrecciarsi allo stesso modo delle nostre lingue mentre ci continuiamo a girare nel letto. Prima io vado sopra di lei, poi lei sopra di me, poi ancora io sopra e così via.

Mi stacco e riapro gli occhi, ritrovandomi sopra di lei e vedendo i suoi bellissimi occhi che mi scrutano, con una sua mano che mi accarezza la guancia, mentre l'altra è sul mio fianco.

"Vuoi provare una cosa?" le chiedo in un sussurro eccitato e Wendy senza esitare annuisce.

I miei occhi diventano rossi, i canini si allungano e mi avvento sul suo collo, ma non con la solita forza che si usa quando ci si nutre, bensì con molta dolcezza e questo lo percepisce anche Wendy, che inizia ad ansimare dal piacere. Mi mette una mano tra i capelli e me li stringe per non farmi separare, ma dopo poco sono costretta a farlo.

Torno a guardarla, sentendo delle gocce di sangue agli angoli delle labbra e vedendo la lupa che ansima a bocca aperta, mentre io spero che questa cosa le sia piaciuta.

"Fallo ancora" mi dice quasi come se fosse una supplica, perciò ripeto la stessa procedura dall'altra parte del collo, sentendola ansimare ancora per il piacere, ma per evitare che qualcuno ci possa sentire le tappo la bocca con la mia mano.

Nell'ultima settimana ci siamo sempre baciate quando non c'era nessuno e spesso ci nascondevamo, come ad esempio nello sgabuzzino, anche se la maggior parte delle volte abbiamo fatto tutto in camera, vista la privacy maggiore che abbiamo.

Una cosa che non siamo ancora arrivate a fare è l'amore, un po' per causa mia che non l'ho mai fatto con una ragazza e un po' per causa di Wendy che non l'ha mai fatto con nessuno.

Dobbiamo ancora cercare di abituarci a questa evoluzione del nostro rapporto prima di poter fare il passo successivo.

Mi stacco dal suo collo e tolgo la mano, sentendola che riprende a respirare normalmente.

"Che....Che cos'è?" mi chiede in un sussurro eccitato intanto che mi pulisco la bocca.

"Morsi d'amore. Una specie di succhiotto vampiresco" rispondo con un sorriso che provoca il suo.

Mi butto sul letto di fianco a lei e rimaniamo ferme a fissarci negli occhi mentre il tempo passa, ma a nessuna delle due importa, perché a me interessa solamente stare con l'unica persona che riesce a farmi star bene sempre.

"Un semplice succhiotto non credo che sia così eccitante" mi fa notare allungando una mano per spostarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Quello che tu definisci eccitante è il veleno di vampiro" le spiego e lei assume un'espressione perplessa.

"Ma il veleno di vampiro-"

"Sì, è quello che permette agli umani di trasformarsi in vampiri, però quella dei morsi d'amore è una quantità minima, che serve solo ad eccitare il partner" le spiego dopo averla interrotta, capendo dove volesse andare a parare, intatti Wendy sospira di sollievo.

"Credevo che sarei diventata un vampiro" ammette facendomi ridere.

"Tranquilla baby, ci vuole di più per diventare un vampiro. Devi venire dissanguata completamente da un vampiro, in modo da lasciare dentro di te solo il veleno, poi, al tuo risveglio, devi riempirti di sangue prendendolo dagli umani" spiego vedendola che mi guardava completamente incantata dalla spiegazione.

Love BitesWhere stories live. Discover now