Castiel [Spn]

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Immagina per -Queencard_
Spero ti piaccia 💚

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-Ha chiamato?- domando a Dean.

-No t/n- risponde esasperato.

Sono settimane che non vedo o sento Castiel e temo che sia successo qualcosa.

-Secondo te sta bene?-

-È un Angelo t/n, sta bene-

Non mi tranquillizzo nemmeno un po' ma continuo a guardare la strada fuori dal finestrino e mi addormento.

Mi risveglio di soprassalto ad un dosso che mi fa sbattere la testa contro il finestrino -Dean!- urliamo io e Sam all'unisono.

-Ma smettetela- alza il volume della radio.

Scuoto la testa e guardo il paesaggio desertico.

-Ragazzi ho bisogno del vostro aiuto!-

Salto sul sedile per lo spavento, Castiel é seduto di fianco a me ed è agitato.

Molto agitato.

Si protende in avanti, verso i due fratelli e inizia a parlare.

-Cristo santo Castiel- lo rimprovera Dean accostando l'auto dopo pochi metri.

-Scusate- e continua a spiegare la situazione in Paradiso, come se io non esistessi.

Una sensazione di tristezza mi assale e scendo dall'Impala, sbattendo la portiera.

Attraverso la strada e mi siedo su un muretto basso sotto un albero.

Mi copro il viso con le mani e prendo un ben respiro per calmarmi.

Io e Castiel non stiamo insieme... O almeno, non ufficialmente.

L'ultima volta che ci siamo visti gli ho detto che mi piaceva e lui in risposta era sparito per quasi un mese.

Credevo che avrebbe chiamato almeno una volta.

Invece niente.

Silenzio.

Quando alzai lo sguardo verso l'auto i due fratelli stavano parlando appoggiati al cofano, Castiel non c'era.

Se n'era andato di nuovo.

Avrei voluto piangere ma non lo feci.

Stavo per alzarmi quando una mano mi si posa sulla spalla.

-T/n- dice la voce dietro di me.

-Ciao Castiel... Ora ti ricordi della mia esistenza?- dico sforzandomi di sorridere.

Si siede di fianco a me e mi prende una mano.

Ha il colletto dell'impermeabile messo male.

Glielo giro dritto, è una cosa che faccio così d'istinto, senza pensarci.

Abbasso lo sguardo -Perché devi fare così Castiel- domando con un fil di voce.

Mi passa il pollice sulla guancia -Non piangere t/n... Io non so come funzionano queste cose umane... Non sapevo nemmeno cosa significava quello che mi hai detto fin quando non me lo ha spiegato Dean-

Tiro su col naso e lo guardo negli occhi.

-Credevo che tutti quei film che guardi ti insegnassero qualcosa- scherzo.

-Beh... Evidentemente non tutto- mi mette anche l'altra mano sulla guancia -Comunque anche tu mi piaci-

Siamo così vicini che sento il suo respiro sulla faccia.

La punta del suo naso sfiora il mio.

Le nostri fronti si toccano.

Le nostre labbra si incontrano.

Sorrido.

"Piaccio a Castiel" penso e una sensazione piacevole mi risale lungo il petto.

Gli attorciglio le mani dietro al collo, avvicinandolo a me.

Mi stringe i fianchi.

Mi accarezza la schiena da sotto la maglietta, ha le mani calde.

Interrompo il bacio e lo guardo.

-Ho... Ho sbagliato qualcosa?- domanda impanicato.

Rido -No, volevo solo guardarti-

-Ah... Ok- mi guarda anche lui.

Mi perdo nei suoi occhi celesti.

-Castiel- sussurro.

Il suo nome mi è sempre piaciuto, suona così bene.

-T/n?-

Lo bacio di nuovo.

-NoN aVeVaMo Un CaSo Da RiSoLvErE?!- grida Sam dalla macchina.

Immagina multifandom - Richieste AperteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora