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Eravamo appena arrivati al ranch degli Otto.
Jeremiah ci sta facendo fare un giro della zona quando qualcosa... O meglio, qualcuno, attira la mia attenzione.
-Alisha?- mi fermo puntellandole il braccio facendo rallentare anche mia sorella.
Si volta verso di me -Cosa-
-Quello è Troy?- domando.
-Chi è Troy?- si gira cercando un volto familiare.
-Quello a cui mamma ha quasi cavato l'occhio- spiego.
Lo sto fissando, ne sono consapevole, ma non mi importa, tanto non saprà mai chi sono.
Forse.
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Siamo qui da quasi due mesi e ci alleniamo almeno tre volte a settimana, tutti.
Nick mi stava aiutando quando ad un tratto ha deciso di dileguarsi e lasciarmi lì da sola a spare alle lattine in mezzo al campo.
Come se mi servisse a qualcosa.
Svuoto l'intero caricatore contro l'albero poi quando giro la testa per prenderne uno carico sussulto.
Faccio scivolare le cuffie al collo e guardo il ragazzo al mio fianco, é alto, con il fisico ben scolpito, i capelli chiari, gli occhi azzurri e indossa una tuta mimetica.
-Ciao- dico caricando l'arma.
-Hei- guarda le lattine ancora tutte integre sul muretto poi guarda me -Dovresti tenere la schiena più dritta-
Si posiziona dietro di me, mettendomi le mani sulla schiena e poi facendole scivolare sulle braccia -E le braccia tese- dice al mio orecchio.
Un brivido mi percorre la schiena quando le sue mani si fermano sulle mie e impugnano l'arma -Le mani salde- sussurra.
Le sue mani tornano verso le mie spalle e si fermano sotto il mento -La testa alta- il suo fiato mi scalda il collo.
Sorrido -Troy mi stai aiutando ad allenarmi o stai cercando di provarci con me?- domando ironica.
Le sue attenzioni non mi dispiacciono per niente.
-Magari entrambi-
Sgrano gli occhi e mi volto, il suo naso sfiora il mio quando mi rigiro tra le sue braccia.
-Come?- domando incredula.
-Cosa ci sarebbe di male?-
-Non lo so-
-Non ci sarebbe nulla di male vero?- chiede speranzoso.
-Credo di no? Non lo so, mia madre ti odia e mia sorella pure-
-Ma se va a letto con Chris-
Distolgo lo sguardo dai suoi occhi chiari.
-Se io ti trovassi carina sarebbe sbagliato?-
Ci rifletto su.
Mi sta prendendo in giro o è serio?
Nick ha detto che non ci si può fidare di lui eppure ora sembra così sincero.
Magari quella dello stronzo è solo una maschera.
-Suppongo di no- ammetto sperando che stia dicendo la verità.
-Bene- annuisce -E se ti baciassi sarebbe sbagliato?-
Respiro affannosamente mentre la mia mente divaga tra mille pensieri.
-No- sussurro con voce roca, come se la mia ragione sapesse che è sbagliata ma il cuore se me fregasse.
-Bene- ripete prima di chinarsi leggermente.
I nostri respiri si mescolano ma siamo ancora troppo lontani così mi sporgo io.
Le nostre labbra si scontrano a metà strada e si uniscono.
Quando si allontana mi scruta il viso per vedere la mia reazione.
Ovviamente ho un sorriso ebete stampato in faccia.
Sorride anche lui poi si ricorda perché siamo lì -Dovresti allenarti- dice dandomi un buffetto sulla testa.
Guardo le lattine e alzo la pistola, prendo la mira e premo il grilletto.
Bang.
Bang.
Bang.
Bang.
Tutti i bersagli sono caduti dal muretto.
Troy mi fissa a bocca aperta guardando prima le lattine poi la pistola poi me.
-Cavolo t/n! Mi chiedo perché tu mi chieda di allenarti-
-Mh- faccio spallucce -Chi lo sa- ridacchio risoluta poi gli rubo un bacio veloce.
