Rick Grimes [Twd]

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Certe volte mi sentivo a disagio con il gruppo, soprattutto dopo la mia confessione

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Certe volte mi sentivo a disagio con il gruppo, soprattutto dopo la mia confessione.

Avevo trovato un camper abbandonato in mezzo al bosco, non molto distante dalla prigione e andavo lì quando volevo stare da sola, lontano dagli sguardi accusatori degli altri.

Salgo a bordo e mi siedo dalla parte del passeggero, chiudendo gli occhi e immaginando di essere a bordo di un normale camper su una normale autostrada in viaggio verso il mare con alla guida un ipotetico marito, magari seduti dietro anche dei bambini, due, un maschio ed una femmina.

Scuoto la testa e sospiro poi apro gli occhi e fisso il tettuccio sporco -Che idiota- sospiro rivolta a me stessa.

Continuo a fantasticare fin quando uno scricchiolio di foglie non attira la mia attenzione.

Poso la mano sul manico del coltello e resto in attesa.

Probabilmente un vagante penso.

Sto per scendere dal veicolo quando la portiera si apre e Rick sbuca dalla parte del guidatore.

Sussulto.

-Scusa non volevo spaventarti t/n- dice mentre si siede richiudendo la portiera.

-Se ti anno mandato gli altri puoi anche andartene Rick- faccio per alzarmi.

Scuote le testa -Non sono qui per gli altri, sono qui per te- mi ferma trattenendomi per il polso.

Rimango immobile e in silenzio mentre mi lascia il braccio e appoggia la testa sullo schienale.

-Cosa vuoi?-

-Solo stare qui... Con te- aggiunge poi a bassa voce.

Probabilmente pensa che non l'abbia sentito.

Faccio finta di niente e lo guardo.

Ha gli occhi chiusi, la barba gli sta crescendo sul mento rendendolo ancora più attraente.

Si passa la mano tra i capelli e li tira indietro, scoprendo la fronte, non ha il cappello perché ultimamente lo indossa sempre Carl.

Porta una giacca scura e dei jeans.

Guardo la mano che tamburella sul volante e quando riporto l'attenzione sul suo viso i suoi occhi chiari sono fissi nei miei.

Sorride.

Distolgo immediatamente lo sguardo, improvvisamente l'albero caduto di fronte è diventato molto interessante.

Non lo guardo ma sento che sta ancora sorridendo.

-T/n- dice con enfasi guardandosi sul sedile, allunga un braccio dietro, le sue dita mi sfiorano i capelli.

Deglutisco ma non lo guardo.

Si mette a giocherellare con una ciocca di capelli.

Sento le guance avvampare quando il suo pollice mi sfiora il collo.

Un brivido mi percorre la schiena ma cerco di rimanere impassibile, per quanto possibile.

-T/n- sussurra stavolta e la sua mano passa dal collo al viso, mi percorre il profilo dal mento fino allo zigomo dove si ferma per accarezzarmi la guancia.

-Dio Rick! Si può sapere cosa stai facendo?- impreco senza però voltarmi.

-Guardami-

Scuoto la testa e mi giro, i suoi occhi chiari come il mare incontrano i miei.

Il cuore accelera quando mi posa le dita sotto il mento e si sporge sul sedile.

Un fremito di impazienza mi fa protendere verso di lui e le nostre labbra si incontrano a metà strada.

Ci baciamo.

Rick mi sta baciando, sclero.

Sento le farfalle nello stomaco volare all'impazzata quando mi percorre con le mani la schiena, infilando le dita sotto la maglietta.

Mi sfugge dalle labbra un gemito che non gli sfugge.

Si allontana subito -Scusa- dice improvvisamente imbarazzato.

Apre la portiera e scende.

-Come?- dico anche se non mi sente, mi alzo immediatamente e lo raggiungo, gettandogli le braccia al collo e baciandolo di nuovo, con più dolcezza sta volta.

-Allora...- dice tra un bacio e l'altro.

-Si?-

-Credo che potremmo incontrarci qui anche domani se vuoi-

Annuisco con foga e lo sento sorridere contro il mio collo.

Immagina multifandom - Richieste AperteWhere stories live. Discover now