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La giornata era splendida, il sole primaverile colorava Diagon Alley con una luce dorata, e io e George eravamo immersi nella nostra piccola bolla di felicità.
Le vetrine brillavano con i loro prodotti magici, le persone ridevano e chiacchieravano mentre si affrettavano da un negozio all'altro, ma per noi c'era solo il momento presente, solo noi due.
George camminava accanto a me, il suo braccio sfiorava il mio ogni tanto in un gesto delicato e premuroso.
Ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano, potevo vedere lo scintillio dell'affetto nei suoi occhi.
Era come se il mondo intero si fermasse quando eravamo insieme, creando uno spazio unico e speciale solo per noi.
-Guarda, t/n- disse George, fermandosi di fronte a una vetrina di libri magici -Questo è il libro che hai menzionato l'altra volta, vero? Pensavo potremmo prenderlo-
Il mio cuore si gonfiò d'affetto per la sua premura e la sua attenzione ai dettagli che mi rendevano così speciale.
-Sì, è proprio lui-
Il suo sorriso si allargò, rendendolo ancora più affascinante. -Mi piace vederti felice, t/n-
Accettai il libro dalle sue mani con gratitudine, sorridendo felicemente -Grazie, George. Sei davvero gentile-
Continuammo la nostra passeggiata, esplorando ogni angolo di Diagon Alley, fermandoci di tanto in tanto per guardare qualcosa che catturava la nostra attenzione.
Poi, mentre passeggiavamo in un vicolo tranquillo, George si fermò improvvisamente e mi prese delicatamente le mani tra le sue.
Il suo sguardo era intenso, carico di emozione.
Il mio cuore iniziò a battere più forte nel petto mentre aspettavo ansiosa le sue parole.
-Ti amo- disse George, la sua voce morbida e piena di sentimento.
Le lacrime di gioia iniziarono a spuntare nei miei occhi mentre il mio cuore si riempiva di felicità.
-Anch'io ti amo, George. Più di quanto potrei mai esprimere con le parole-
Senza dire altro, ci avvicinammo lentamente l'uno all'altro, i nostri sguardi bloccati l'uno nell'altro.
La luce del sole filtrava attraverso le vetrine di Diagon Alley, creando giochi d'ombra sul pavimento di mattoni.
Le sue labbra erano morbide e calde contro le mie, e un brivido di elettricità corse lungo la mia pelle mentre ci perdevamo in quel bacio appassionato e desiderato.
I nostri respiri si mescolavano in un ritmo perfetto, mentre le sue mani delicatamente scorrevano lungo la mia schiena, facendomi sentire protetta e amata.
Il tempo sembrava dilatarsi, consentendoci di assaporare ogni istante di quella dolce intimità condivisa.
Tra un bacio e l'altro, George sussurrava parole dolci nel mio orecchio, parole che mi facevano sentire come se stessi volando sulle ali dell'amore.
-Sei tutto per me, t/n- mormorava con voce tenera -Non riesco a immaginare la mia vita senza di te.-
Le mie labbra si curvarono in un sorriso contro le sue mentre sentivo il mio cuore gonfiarsi d'amore.
-E io non voglio immaginare una vita senza di te, George. Sei il mio tutto-
E così, ci lasciammo trasportare dall'onda di emozioni che ci travolgeva, sapendo che quel momento sarebbe rimasto per sempre inciso nei nostri cuori come il più dolce dei ricordi.
Mentre i nostri baci si facevano sempre più dolci e appassionati, una voce familiare squarciò il nostro momento di intimità.
-Guarda chi abbiamo qui! Il mio adorato gemello e la sua dolce metà, pronti a far scoppiare la dolcezza nell'aria!-
Ci girammo di scatto e sorridemmo all'unisono nel vedere Fred avvicinarsi con il suo solito sorriso dipinto sul viso.
-Oh, Fred, non iniziare- disse George, ridendo -Sei solo geloso perché non hai trovato nessuno che possa competere con il nostro amore-
Fred alzò le mani in segno di resa. -Ammetto la sconfitta. Voi due siete semplicemente troppo dolci da sopportare. Penso che mi verrà il diabete solo a guardarvi!-
Ridemmo tutti e tre, il suo umorismo frizzante alleggerendo l'atmosfera.
-Certo che siete fastidiosi- continuò Fred, con tono giocoso -Ma non potrei chiedere compagnia migliore per farmi venire il diabete!-
George e io ci scambiammo uno sguardo complice -Non ti preoccupare, Fred- dissi con un sorriso -Quando troverai la tua dolce metà, saremo qui per prenderti in giro anche noi-
Fred fece una smorfia scherzosa.
-Spero solo che non sia così zuccherino come voi due. Non credo di poter sopportare tutto quel romanticismo!-
