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(Al sempre smash)
Le fiamme del camino danzano come sfere di luce dorata, mentre la loro calda aura avvolge l'ufficio di Michael, creando un'atmosfera avvolgente.
Il legno scoppietta sotto il calore, mentre le ombre si allungano e si ritirano, danzando lungo le pareti ornate.
I nostri sguardi si incrociano nel riflesso del fuoco, i suoi occhi profondi e intensi catturano i miei, trasmettendo un mix di emozioni che vanno dall'ansia alla speranza.
Il suo respiro è un sussurro sommesso nell'aria, carico di tensione e aspettativa.
-Tesoro, c'è una cosa che devo dirti- annuncia Michael con voce vibrante, i suoi lineamenti scolpiti da una luce soffusa che accentua la sua bellezza inquietante.
Le mie mani si stringono leggermente sulle ginocchia, pronte ad affrontare qualsiasi cosa possa venire -Dimmi- rispondo con voce morbida, cercando di trasmettergli tutto il mio sostegno attraverso lo sguardo.
La sua confessione colpisce come un fulmine, scuotendo le fondamenta della mia comprensione del mondo.
-Mio padre è... Vito Corleone- confessa, la sua voce tremante di emozione e apprensione, come se temesse di perdermi con quella rivelazione.
Il mio cuore fa un balzo nel petto, la notizia sconvolge le mie certezze.
Vito Corleone, un nome che evoca rispetto e paura in egual misura, un'ombra imponente che si stende su tutto ciò che lo circonda.
Ma nel vortice delle mie emozioni, una sola cosa è chiara: amo Michael, con tutto ciò che sono e tutto ciò che posso dare.
-Lo so che avrei dovuto dirtelo prima. Prima di tirarti dentro tutto questa merda- continua -E se vorrai lasciarmi lo capisco, forse farei lo stesso, però sappi che ti amo. Ti amo troppo-
La sua voce è un sussurro spezzato dalla tensione e dal rimorso mentre mi racconta dei legami con la famiglia, delle scelte che vorrebbe poter cancellare, dei peccati del passato che ancora lo tormentano.
Ogni parola che esce dalle sue labbra è come un pugnale che si conficca nel mio cuore, ma non c'è nulla che io non sia disposta a sopportare per lui.
-Mio padre è stato coinvolto in tante cose... oscure- continua Michael, la sua voce un filo sottile di disperata speranza -Ma io sono diverso, ti prego di credermi. Io voglio essere diverso-
Mi avvicino a lui, il mio respiro caldo sul suo viso, il mio cuore che batte all'unisono con il suo.
-Michael, io ti credo. Ti ho visto, ho visto la tua gentilezza, la tua lealtà, il tuo desiderio di cambiare- sussurro con voce tremante, cercando di trasmettergli tutta la forza del mio amore.
Il suo sguardo si alza per incontrare il mio, e nel profondo dei suoi occhi scorgo una fiamma di speranza che brucia più luminosa di ogni oscurità.
-Grazie, amore. Mi hai reso così felice- mormora Michael, le sue mani stringendosi intorno alle mie con una forza che va oltre le parole.
-Perché me lo stai dicendo ora?-
Prende fiato -Perché vorrei spostati t/n- ammette sorridendo -Vorrei sposarti ma per farlo dovresti conoscere la mia famiglia-
-S... Sposarmi?- sento le lacrime bruciarmi gli occhi.
-Si... Se lo vuoi- dice impacciato.
Le nostre labbra si avvicinano con una lentezza carica di desiderio, come se volessimo assaporare ogni minimo istante di questo momento tanto atteso.
Posso percepire il calore della sua pelle che irradia attraverso il sottile velo di distanza che ci separa, e il suo respiro affannato accende una fiamma di anticipazione nel mio petto.
Quando le nostre labbra si toccano finalmente, è come se il mondo intorno a noi si fermasse.
La sensazione è elettrica, scintillante, come se ogni contatto fosse un balsamo per l'anima.
Le sue labbra sono morbide e calde contro le mie, il loro contatto è gentile ma deciso, come se volessero comunicarmi tutto l'amore e la passione che Michael prova per me.
Chiudo gli occhi per immergermi completamente in questa esperienza, lasciando che le sensazioni mi travolgano.
Posso sentire il suono dei nostri respiri che si mescola, il battito dei nostri cuori che si fonde in un'unica melodia di passione.
Le sue mani, calde e forti, si muovono con delicatezza lungo la mia schiena, lasciando una scia di brividi sulla mia pelle.
Le mie dita si intrecciano nei suoi capelli, afferrandoli con dolcezza mentre mi abbandono completamente al momento.
Il nostro bacio è un turbine di emozioni, unione di due anime che si riconoscono e si abbracciano con amore e desiderio.
Le fiamme del camino danzano come un'orchestra di luce dorata intorno a noi, mentre i nostri corpi si avvicinano sempre di più, perdendosi l'uno nell'altro.
I nostri baci diventano sempre più intensi, come se ogni contatto fosse un'espressione del nostro amore profondo e inestinguibile.
Le sue labbra esplorano ogni angolo della mia bocca con una dolcezza irresistibile, mentre le mie rispondono con uguale fervore, desiderose di assaporare ogni sensazione che questo momento magico ha da offrire.
Le sue mani mi accarezzano con delicatezza, lasciando scie di fuoco sulla mia pelle mentre esplorano ogni curva del mio corpo.
Quando ci stacchiamo lo fisso negli occhi.
-È un si?- chiede timoroso.
Annuisco con foga asciugando con la manica le guance -Si- dico con voce tremante -Si Micheal-
Scoppia a ridere poi mi prende il viso tra le mani e mi bacia nuovamente.
