Lucifer Morningstar [Lucifer]

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Immagina per malfoy004
Spero ti piaccia 💚

Sto camminando per strada quando ad un certo punto, non so perché, mi viene in mente il viso sorridente di Lucifer

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Sto camminando per strada quando ad un certo punto, non so perché, mi viene in mente il viso sorridente di Lucifer.

È da diversi mesi ormai che mi succede, certe volte lo sogno persino di notte.

Penso a quanto, quando sto insieme a lui, mi sento bene, mi sento normale.

So di non esserlo, ma nemmeno lui lo è e forse, in un qualche modo mistico le nostre stranezze si completano.

"Io lo amo" sussurro.

Mi fermo in mezzo al marciapiede, la gente mi impreca contro ma non mi importa.

Sorrido.

Non posso più mentirgli, non ce la faccio.

Mi giro di spalle ed inverto la rotta.

Corro verso il Lux, entro, saluto Mazikeen e salgo velocemente verso l'appartamento.

Spero non sia con una ragazza, quando lo vedo con altre mi ribolle il sangue nelle vene.

Scuoto la testa e continuo a salire.

Dalla stanza arrivano le note soavi del pianoforte.

Apro lentamente la porta, lui è seduto lì, con gli occhi chiusi, trasportato dalla musica.

Sorrido perché non riesco a trattenermi.

-Lucifer?-

Apre gli occhi e mi fa cenno di entrare, finisce il brano mentre mi siedo accanto a lui.

-Buongiorno t/n- sorride.

-Devo parlarti-

Socchiude leggermente gli occhi -Prego, dimmi pure-

Sospiro -Io non so da dove partire-

Non dice niente, continua a guardarmi negli occhi.

-Allora... Io-

-Tu?-

Prendo un bel respiro -Devo dirti la verità, no, io voglio dirtela perché non so cosa mi sta succedendo o cosa tu mu abbia fatto ma non faccio altro che pensare a te. Non so se è una cosa reciproca ma ci tenevo che tu lo sapessi-

Sta per dire qualcosa ma lo fermo.

-Non ho finito Luc...- abbasso lo sguardo sulle mia mani -Io sono un angelo... Ero-

-Lo sapevo- mormora poi si alza e mi passa dietro, posa una mano sulla schiena e la esamina -Le hai tagliate-

Annuisco debolmente mentre la sua mano passa dalla scapola alla spalla poi al collo e si ferma sul mento.

-Mi dispiace- sussurro.

Si è seduto di nuovo, le nostre ginocchia si sfiorano, la sua mano sul mio viso.

-Non dispiacerti, io mento in continuo- sorride mentre mi sistema una ciocca di capelli.

Rimaniamo immobili mentre le sue dita mi sfiorano gli zigomi.

Mentre il suo fiato mi solletica le guance.

Sospira -È stato un bel discorso t/n- ridacchia.

Il mio cervello va in tilt -S... Si? Tu credi?- balbetto.

Annuisce, i nostri nasi si sfiorano.

Rabbrividisco, chissà se lui è consapevole di quello che mi provoca ogni suo tocco, ogni suo sguardo.

-Se vuoi saperlo non ti ho fatto niente t/n-

Dice il mio nome in un modo che mi fa avvampare all'istante.

Sorride quando nota le mie guance rosse.

Mi sfiora il contorno delle labbra con il pollice -Piuttosto dovrei chiedetelo io, sono settimane che non riesco più a portarmi a letto una ragazza perché ci sei costantemente te nei miei pensieri-

"Menomale" penso.

-D... Davvero?-

-Ma certo- si sporge.

Io mi sporgo e le nostre labbra si incontrano a metà strada in un dolce bacio.

Gli cingo le spalle con le braccia aggrappandomi disperatamente a lui.

-Mi mostri il tuo vero volto?- gli poso le mani sul petto e lo allontano leggermente.

-Sei la prima che me lo chiede- scuote la testa -Non voglio che tu abbia paura di me-

Annuisco convinta -Non ho paura di te. Né ora né mai Lucy-

-Lucy?- alza un sopracciglio divertito.

Faccio spallucce.

Alza gli occhi al cielo e quando gli riabbassa sono rossi, il suo viso cambia, é solo per una frazione di secondo ma l'ho visto.

Deglutisco.

Cosa c'è di sbagliato in me?

Perché non ho paura?

Sorrido e lo bacio, gli tocco i capelli e la schiena, soffermandomi sulle cicatrici uguali alle mie.

Mi posa le mani sui fianchi e mi fa sedere in braccio a lui.

-T/n- lo sento sorridere contorno il mio collo.

-Mh?- domando prendendogli la faccia tra le mani e guardandolo negli occhi scuri.

Penso che il mio cuore potrebbe sciogliersi uno di questi giorni.

La porta si apre di scatto e Dan fa irruzione nella stanza.

Lucifer si alza, io rimango seduta al piano.

-Perché devi sempre rovinare tutto Detective Stronzo!- protesta serrando i pugni come se fosse un bambino.

Non so perché ma scoppio a ridere.

Immagina multifandom - Richieste AperteWhere stories live. Discover now