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Ambientato nella stagione 12 episodio 4 "Il custode"
Siamo sulle tracce di un serial killer, che novità eh?
Nel bosco sul sentiero degli Appalachi sono stati ritrovati diversi cadaveri, tutti collegati ad un senzatetto: Todd Burton.
Hotch ha diviso la squadra e io e Alvez dobbiamo andare sul sentiero a cercare indizi.
Quando scende dall'auto con un cane mi accovaccio per accarezzarlo -Chi è?- domando sorridendo mentre l'animale mi lecca la faccia.
-Lei è Roxy-
-Roxy?- alzò un sopracciglio ricordando cosa mi aveva raccontato Penelope quella mattina.
Annuisce e mi passa il guinzaglio -Vuoi portarla te?-
Mi alzo, scrollo i pantaloni e lo afferro -Davvero? Se posso si, non ho mai portato un cane da cadaveri prima d'ora-
Luke fa l'occhiolino -C'è sempre una prima volta-
Ci addentriamo nel bosco con i poliziotti.
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Durante la perlustrazione va tutto bene, almeno fin quando Roxy non fiuta qualcosa e inizia a tiare, io scivolo e cado per terra davanti a tutti.
Luke mi aiuta a rialzarmi a fatica perché è piegato in due dalle risate.
Soffio via i capelli dal viso -Non è divertente-
-Si che lo è-
Prende Roxy e manda avanti i poliziotti mentre noi torniamo indietro, Rossi, Reid e Prentiss sono già lì.
-Allora? Trovato nulla?- domanda David sistemando i polsini della camicia.
-Si, la scientifica lo sta analizzando- dico togliendo della terra dai capelli.
Alvez cerca di trattenersi ma non ci riesce e scoppia di nuovo a ridere.
Rido anche io perché ripensandoci se fosse successo a lui avrei fatto lo stesso.
Emily inclina la testa -Ci rendete partecipi?-
-No-
-Si-
Mi volto verso Luke -Oh no-
-Vi siete persi una scena assurda- sogghigna -Stava portando il cane da cadavere poi ha gridato "hei ho trovato qualcosa!" mentre Roxy si metteva a correre trascinandola-
Emily inizia a ridere -Ti sei fatta trascinare da Roxy!?-
-Ah-ah molto divertente- intervengo ironica.
-E poi?- Rossi sembra molto interessato alla vicenda.
Reid non dice niente, quando mi giro verso di lui non c'è, mi guardo intorno cercandolo con lo sguardo, si sta allontanando.
Il mio sorriso si affievolisce.
-È caduta di faccia sulla terra- continua.
Rido.
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Abbiamo finito il caso e ora siamo sul Jet diretti verso Quantico.
Spencer non mi ha parlato quasi per due giorni di fila.
Ora è seduto dalla parte opposta alla mia e sta leggendo un libro.
Chiudo quello che leggo io e mi alzo.
-Hei- mi siedo accanto a lui, Emily di fronte a noi sta dormendo.
Distoglie gli occhi dalla pagina solo per un secondo -Ciao-
-Stai bene?-
-Benissimo-
Scuoto la testa, so che non è vero ma non insistito.
-Che leggi?-
Gira la copertina verso di me "Delitto e Castigo".
Poggio la testa sulla sua spalla, o almeno ci provo.
Raddrizza la schiena poi si alza -Vuoi un caffè?-
-No- sussurro rimanendo seduta lì come un'idiota.
Rossi dall'altra parte del corridoio fa cenno con la testa di seguirlo.
Sbuffo ma mi alzo a mia volta.
È girato di spalle quindi non si accorge di me fin quando non parlo -Spence che succede?-
-Nulla, davvero- versa il caffè in una tazza e torna al suo posto, io lo seguo.
Siamo di nuovo seduti, l'uno di fianco all'altro, in silenzio.
-Perché non vai dal tuo nuovo amichetto... Vi divertire tanto insieme- sibila tra i denti mentre soffia sul caffè fumante.
-Come prego?-
-Hai capito-
Rimango delusa da lui, perché dovrebbe essere geloso di Luke?
Siamo solo amici.
È lui quello che amo.
Poso la mia mano sulla sua sul tavolo -Sei uno scemo Reid- dico.
Alza un sopracciglio.
-Perché dovresti essere geloso?-
-Non sono geloso- ribatte.
-Mh mh dottor Reid- annuisco sorridendo sporgendomi un po' sul suo sedile.
-Poco- bofonchia.
-Come no- alzo gli occhi al cielo e gli rubo un bacio.
Sorride -Non ti piace Alvez?-
-È simpatico e non nego sia un bell'uomo- dico scherzando.
-Oh-
-Ma se fossimo più che amici credi che starei con te?-
-Non lo so- sorseggia l'ultimo sorso.
È così adorabile quando è geloso che devo trattenermi dal baciarlo nuovamente.
-Ovviamente no Spencer- appoggio la testa sulla sua spalla e apro il libro dove mi ero interrotta -Ti amo-
Spencer mi lascia un bacio tra i capelli e continua a leggere -Anche io t/n-
