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Non ho idea di chi sia ma ci stava con la descrizione del personaggio.
Sono seduta al tavolo dei Serpeverde, circondata dal frastuono della Grande Sala di Hogwarts.
La luce delle candele fluttuanti danza sulle pareti di pietra, mentre i profumi invitanti della cena riempiono l'aria.
La mia postura è regale, propria della stirpe dei Black da cui discendo, e i miei capelli neri come la pece ricadono morbidi sulle spalle.
I movimenti al tavolo dei Corvonero attirano la mia attenzione.
Un giovane alto e silenzioso si avvicina, il suo volto scuro e serio cattura la mia curiosità.
-Scusa, posso unirmi?- chiede Federico con una voce morbida ma decisa, spezzando il mio breve momento di osservazione.
-Sì, certo- rispondo io con un sorriso leggero, indicando il posto vuoto accanto a me.
Ci scambiamo uno sguardo fugace, una scintilla di interesse brillando nei miei occhi grigi mentre Federico sembra leggermente imbarazzato dall'attenzione improvvisa.
Tuttavia, il nostro momento viene interrotto dall'arrivo di un amico di Federico che lo trascina via per unirsi a una discussione animata.
Lo seguo con gli occhi mentre si allontana, chiedendomi cosa significhi quel breve scambio di sguardi.
Il mio cuore batte più forte nel petto mentre cerco di concentrarmi sulla cena di fronte a me, ma la sua presenza continua a occupare i miei pensieri.
Le settimane passano e incrociamo spesso i nostri sguardi nei corridoi di Hogwarts.
Ogni volta che ci vediamo, una connessione silenziosa sembra crescere tra noi, alimentando la curiosità e l'attrazione reciproca.
Un giorno, durante una serata stellata, mi ritrovo a passeggiare nei terreni interno ad Hogwarts.
Guardo le stelle sopra di me quando sento una presenza accanto a me.
È Federico.
Senza dire una parola, ci guardiamo negli occhi, lasciando che l'energia magica che ci circonda ci avvolga in un abbraccio invisibile.
È come se il tempo si fermasse, lasciandoci soli nel nostro universo di emozioni crescenti.
-Ti ho voluto conoscere da quando ti ho vista per la prima volta- mi confessa Federico, la sua voce morbida ma decisa.
-Sei così diversa da tutti gli altri, così affascinante e misteriosa. Vorrei poterti conoscere meglio-
Il mio cuore batte più forte nel petto mentre lo guardo con occhi brillanti di gioia.
-Anche io vorrei conoscerti- rispondo con un sorriso tenero sulle labbra.
Intanto ci avviciniamo ancora di più, finché le nostre labbra si sfiorano delicatamente in un bacio tenero ma pieno di passione.
È come se il mondo intorno a noi si dissolvesse, lasciandoci soli nel nostro momento di pura magia.
Le mie mani si alzano istintivamente per avvolgere il collo di Federico, mentre le sue braccia mi stringono con delicatezza ma fermezza, come se volesse proteggermi da tutto il male del mondo.
Il tempo sembra fermarsi mentre ci baciamo sotto il cielo stellato di Hogwarts, e per un attimo, niente altro ha importanza tranne noi due.
Quando finalmente ci separiamo, i nostri sguardi si incontrano ancora una volta, ma questa volta c'è qualcosa di diverso.
È la consapevolezza che siamo destinati l'uno all'altra, che nulla potrà mai separarci.
Federico mi guarda con un'ardente passione nei suoi occhi scuri, mentre si avvicina per baciarmi di nuovo.
Ma prima che possa accadere, mi fermo e gli prendo delicatamente la mano.
-Aspettiamo- dico con voce morbida ma decisa. -Vorrei che fosse un momento solo nostro, lontano da occhi indiscreti-
Federico annuisce con un sorriso comprensivo, stringendo la mia mano con affetto.
-Va bene, come desideri- risponde gentilmente.
Ci guardiamo ancora per un istante, lasciando che l'intensità del momento si diffonda tra noi.
Le stelle scintillano sopra di noi, illuminando il nostro sentiero mentre ci allontaniamo dal terreno di Hogwarts.
Con un sorriso tenero, mi avvicino a lui e poso un leggero bacio sulla sua guancia. -
-Non vedo l'ora di trascorrere questa serata con te- sussurro, lasciando che la promessa d'amore riempia l'aria tra di noi.
Federico mi restituisce il sorriso, i suoi occhi scintillanti di felicità. -Io anche, T/n-
Ci dirigiamo verso la Grande Sala, mano nella mano, pronti ad affrontare il resto della serata insieme, nell'attesa del momento perfetto per condividere il nostro amore senza restrizioni, lontano dagli altri.
