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Mi trovavo seduta sul piazzale di Hilltop, il sole calante dipingeva il cielo di tonalità calde mentre la brezza leggera accarezzava il mio viso.
Accanto a me, Maggie sorseggiava silenziosamente la sua tazza di tè, i suoi occhi verdi riflettevano la serenità del momento.
-È così ingiusto, Maggie- sospirai, fissando il nulla.
-Il mio ragazzo è morto per salvarlo, e ora... ora devo convivere con lui qui, come se nulla fosse.-
Maggie posò delicatamente la tazza sul tavolino di fronte a noi e mi guardò con compassione.
-Lo so, t/n Ma devi capire che Carl... Non è colpa sua.-
Scossi la testa, sentendo ancora il peso della rabbia e del dolore.
-Ma è difficile, Maggie. È così difficile guardarlo e non sentire tutto questo dolore.-
Maggie prese la mia mano con fermezza.
-Lo capisco, davvero. Ma devi lasciar andare il passato. Non puoi vivere nell'ombra del dolore per sempre. Devi trovare il coraggio di guardare avanti.-
In quel momento, vidi Carl avvicinarsi, il suo sguardo sincero e vulnerabile.
-Posso sedermi con voi?- chiese timidamente.
-Certamente- rispose Maggie, facendomi un cenno incoraggiante.
Carl si sedette di fronte a noi, il suo sguardo cercava il mio.
-C'è qualcosa che vuoi dire?- chiese con gentilezza.
Ingoiai a fatica il nodo in gola, raccogliendo il coraggio per parlare.
-Carl, voglio dirti qualcosa. È importante per me che tu lo sappia.-
I suoi occhi si allargarono leggermente, evidentemente sorpreso dalla mia improvvisa serietà.
-Dì pure- disse con voce calma.
-In tutti questi giorni, ho provato rabbia, dolore, confusione... ma c'è una cosa che ho capito- dissi con fermezza. -Mi piaci veramente, Carl. E voglio stare con te-
Il suo sguardo si illuminò di gioia, e un sorriso timido si dipinse sul suo volto.
-Anche io, io... voglio stare con te-, rispose, le sue parole incerte ma sincere.
Ci guardammo negli occhi, un'intesa silenziosa passò tra di noi.
Avevamo superato il peso del passato e abbracciato il futuro insieme.
Carl si avvicinò lentamente, il suo respiro caldo si mescolava al mio mentre i nostri volti si avvicinavano sempre di più.
Sentivo il mio cuore battere così forte che sembrava volesse rompere il petto.
Poi, finalmente, le sue labbra trovarono le mie in un dolce e tenero bacio.
Era come se il mondo intorno a noi si fermasse, lasciandoci soli in un momento di pura magia.
Le sue labbra erano morbide e calde, mi trasmettevano una sensazione di pace e felicità.
Mi aggrappai a lui, sentendo di essere finalmente al sicuro, protetta dal suo amore.
Quando finalmente ci staccammo, i suoi occhi incontrarono i miei, brillando di emozione.
-Ti voglio bene, t/n- sussurrò, la sua voce piena di sincerità.
-Anch'io ti voglio bene, Carl- risposi, un sorriso radioso illuminando il mio volto.
Ci scambiammo uno sguardo complice, consapevoli che questo era solo l'inizio della nostra storia insieme.
Avevamo superato le prove più difficili, e ora eravamo pronti ad affrontare il futuro mano nella mano.
Con Carl al mio fianco, sapevo di poter affrontare qualsiasi cosa la vita avesse in serbo per noi.
