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Mi sveglio nel calore della stanza di Jon, i raggi del sole filtrano attraverso le fessure delle finestre, danzando sul pavimento di legno consumato.
Jon è già in piedi, la sua figura imponente si staglia contro la luce mattutina mentre si riveste con gesti precisi e rapidi.
-Jon?- La mia voce è ancora appesantita dal sonno, ma la preoccupazione mi fa balbettare.
Jon si volta verso di me, il suo sguardo serio e carico di responsabilità -Non avremmo dovuto, lo sai. Ho fatto un giuramento-
Stringo le lenzuola tra le mani, sentendo l'ansia montare dentro di me -Non importa. Ti amo, Jon-
Jon si avvicina al letto, le sue mani afferrano con delicatezza il mio viso, i suoi occhi grigi penetrano nei miei con intensità -Tu non capisci, t/n. Questo è un compito che mi è stato affidato, una promessa che ho fatto-
-Ma l'amore non dovrebbe essere più importante?- chiedo, la voce tremante.
Jon si siede accanto a me, il suo respiro pesante e regolare riempiendo la stanza.
Posso sentire il profumo del legno bruciato che emana dai muri della sua stanza, mescolato con il dolce aroma del pane appena sfornato proveniente dalla cucina della Barriera.
Il suo sguardo grigio è fisso su di me, scrutandomi con intensità, come se volesse scavare fino all'anima.
Prende una profonda boccata d'aria prima di parlare, come se volesse assicurarsi di trovare le parole giuste per esprimere i suoi pensieri più profondi.
Ogni movimento che fa è carico di tensione, come se fosse diviso tra il desiderio di rimanere e la paura di partire.
-T/n- inizia, la sua voce profonda e vibrante nell'aria silenziosa -Tu sei tutto ciò che ho sempre desiderato. Se potessi, passerei ogni istante della mia vita con te, amandoti. Ma ci sono giuramenti che ho fatto, doveri che mi tengono legato a questa terra ghiacciata, a questo destino che mi è stato imposto fin dalla nascita-
Le sue parole sono come frecciate nel mio cuore, ma non riesco a distogliere lo sguardo dal suo volto tormentato.
Posso vedere il conflitto dipinto nei suoi occhi.
-Capisco Jon- rispondo con voce ferma, cercando di mantenere la calma nonostante il dolore che mi stringe il petto -ma non credi che l'amore possa essere più forte di ogni giuramento, di ogni dovere imposto dalla società?-
Jon si passa una mano tra i capelli scuri, la tensione nelle sue spalle è palpabile.
-Ho sempre pensato che il mio amore per te fosse abbastanza forte da superare qualsiasi ostacolo. Ma ora che mi trovo di fronte a questa scelta, mi rendo conto che non è così semplice. Il mio cuore è diviso tra il desiderio di essere con te e il senso del dovere che mi spinge a rimanere qui, ad adempiere ai miei giuramenti-
