Lucifer Morningstar [Lucifer]

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-Vuoi parlarne?- proposi passandogli la mano sul braccio

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-Vuoi parlarne?- proposi passandogli la mano sul braccio.

Si scosta bruscamente -Perché tutti credete che abbia voglia di parlarne?-

-Perché ti farebbe bene Lucifer-

Si alza dalla panca del piano velocemente, il Lux era vuoto perché dopo aver suonato un brano Lucifer aveva deciso di cacciare via tutti.

-Vattene t/n-

Era una pugnalata al cuore vederlo così ma lo era ancora di più il modo in cui ni trattava ultimamente.

Esco dal locale e come se non bastasse inizia pure a piovere -Oddio ma perché!- impreco rivolta al cielo.

"Non credo sia colpa sua t/n" avrebbe detto Lucifer.

Arrivo alla stazione della LAPD, Chloe sta già lavorando ad un caso.

-Che abbiamo?- domando sfilandomi la giacca.

-Omicidio- risponde Dan alle mie spalle -Doppio omicidio, un uomo e una donna uccisi nello stesso modo-

Risolviamo il caso con l'aiuto di un Lucifer particolarmente inutile e insopportabile.

La sera stessa, mentre sono seduta sul divano a mangiare del gelato e guardare Supernatural bussano alla porta e spero sia la mia pizza.

Mi alzo, prendo i soldi e apro la porta.

-Che veloc...- mi interrompo con la frase a metà perché non è il fattorino ma Lucifer e non solo, ha la mia pizza in mano.

-Ciao amore- sorride a trentadue denti mentre cerca di entrare.

-Ah ora sono tornata ad essere amore?- Gli sbatto la porta in faccia -Che stronzo- sbuffo.

-Ti ho sentita!- grida dall'altra parte della parete -Dai fammi entrare- dice.

Socchiudo la porta, il profumo della piazza mi fa brontolare lo stomaco.

Lo guardo negli occhi poi guardo di nuovo la pizza e di nuovo lui.

Alzo gli occhi al cielo e spalanco la porta mentre mi avvio verso il divano, mi siedo a gambe incrociate -Solo perché hai la pizza-

-D'accordo- si siede compostamente sul divano, si sistema i polsini della giacca poi mi guarda.

Finisco la prima fetta di pizza e sorseggio la coca cola -Allora?-

-Prima di tutto volevo chiederti scusa per essermi comportato da stronzo- dice lisciando le inesistenti pieghe dei pantaloni con le mani.

-Si, sei stato proprio uno stronzo- confermo -Ma hai ragione-

Inclina leggermente la testa di lato -Su cosa?-

-Se non volevi parlare non dovevo insistere... Credevo solo che ti avrebbe fatto bene esternare i tuoi sentimenti-

-Sembri la mia psicologa- sbuffa -Ma hai ragione tu, ti ho trattata male e non te lo meritavi... Forse un po'-

Gli dò una gomitata.

-Ouch, mi fai male-

-Ti ho a malapena sfiorato!- scuoto la testa.

-Mi verrà un livido- mette il broncio poi sorride.

-Sei patetico-

-Magari domani possiamo parlarne. Uriel era mio fratello e io l'ho ucciso- torna serio.

Addento l'ultima fetta di pizza e gli accarezzo una guancia, si abbandona a quel gesto.

-Non è colpa tua ok? Non sei cattivo e non è sempre colpa tua come credono gli umani-

-Tu sei umana- controbatte.

-Ma io so che tu non sei come ti descrivono- sorrido.

Finisco la coca cola tirando rumorosamente su con la cannuccia.

Lucifer apre la bocca per dire qualcosa ma si limita a guardarmi.

-So cosa stai per dire- mi pulisco le mani con un tovagliolo e raddrizzo la schiena, per imitare la sua posa.

-Non credo proprio-

-T/n non dovresti mangiare sempre quelle schifezze e bla bla- imito la sua voce.

Scuote la testa divertito -Volevo dire che sono fortunato ad averti e che ti amo, ti amo davvero tanto-

Il fatto che sia così inaspettato mi fa fare una capriola al cuore.

-Anche io Lucy- lo abbraccio e nascondo le lacrime nell'incavo del suo collo.

Mi abbraccia impacciato.

Tiro su col naso.

Mi guarda in faccia socchiudendo gli occhi -Stai piangendo?-

-No- rispondo con voce tremante prima di riabbracciarlo.

Sospira e mi dà un bacio sulla fronte.

Guardo lo schermo in pausa della tv e sorrido.

-Lucy?- chiamo.

-Si?- mi sistema i capelli sulle spalle mentre appoggio la testa sulla sua spalla.

-Ti fermi qui stanotte?- domando speranzosa.

-Si- sorride malizioso cingendomi con un braccio.

-Guardi Supernatural con me?- lo supplico.

Alza gli occhi al cielo ma annuisce.

Faccio partire la puntata.

Lucifer mi bacia la spalla poi il collo e sale verso il viso aspettando una mia reazione.

-Non ti ho ancora perdonato- borbotto senza distogliere gli occhi dai Winchester.

-Ma...-

-Ora guarda lì- lo zittisco agitando il telecomando.

Sbuffa poi però rimane in silenzio e guarda la tv.

-Lucy- alzo gli occhi al cielo.

-Ti sto solo abbracciando!- protesta.

-Va bene- mi accoccolo tra le sue braccia.

Iniziamo un'altra puntata, Lucifer non ha fatto altro che bofonchiare tra sé e sé per tutto il tempo.

-Si può sapere che c'è?- alzo lo sguardo su di lui.

-Non mi piace il modo in cui hanno reso Lucifero, io non sono mica così-

Immagina multifandom - Richieste AperteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora