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Mi sveglio con il suono assordante dei martelli pneumatici che squarciano l'aria.
È una mattina come tutte le altre al Campo Mezzosangue, ma c'è qualcosa nell'aria, un'energia diversa, un'emozione palpabile che mi fa battere il cuore più velocemente del solito.
Esco dalla mia tenda e lo vedo là, Leo Valdez, con il suo sorriso contagioso e gli occhi vivaci che sembrano brillare di energia pura.
Il sole primaverile illumina i suoi capelli ribelli e accende il suo volto con una luce dorata.
La mia respirazione si blocca per un istante mentre i nostri sguardi si incrociano, come se il tempo si fermasse per noi due.
-Hey, t/n, come va?- chiede Leo con la sua voce calda e familiare, avvicinandosi con passo sicuro.
-Va tutto bene, Leo- rispondo, cercando di nascondere l'emozione che mi fa traballare le gambe.
Si avvicina ancora di più, finché i nostri corpi sono a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro.
Posso sentire il suo calore irradiare verso di me mentre mi guarda intensamente, come se volesse scrutare l'anima dentro di me.
-C'è qualcosa che voglio dirti da un po'- confessa Leo, abbassando lo sguardo per un istante prima di rialzarlo verso di me.
-Ho realizzato che la mia vita non ha senso senza di te, t/n. Sei la luce che illumina il mio cammino buio-
Le sue parole mi toccano profondamente, e sento il mio cuore battere sempre più forte nel petto.
Stringo le mani in pugni nervosi mentre cerco di trovare il coraggio di rispondere.
-Anche tu sei la mia luce, Leo- dico finalmente, gli occhi lucidi di emozione.
-Non posso immaginare la mia vita senza di te-
Mentre ci avviciniamo lentamente, sento il mio cuore battere così forte che quasi ne sento l'eco nell'aria intorno a noi.
I nostri respiri si mescolano in un ritmo perfetto, come se fossero destinati a trovarsi e fondersi insieme.
Le mani di Leo sono calde sul mio viso, le sue dita che accarezzano delicatamente la mia pelle con una dolcezza infinita.
Posso sentire il calore del suo respiro sulla mia bocca, come un invito silenzioso a lasciarci andare all'emozione del momento.
E poi succede, le nostre labbra si incontrano in un bacio che fa scintille, un dolce incontro carico di desiderio e passione.
Le nostre labbra si muovono insieme con una naturalezza disarmante, come se avessero sempre conosciuto il loro posto l'una contro l'altra.
Posso sentire il suo cuore battere all'unisono col mio, il suo respiro che si fa più profondo mentre il nostro bacio diventa sempre più intenso.
È come se tutto il mondo intorno a noi svanisse, lasciandoci soli nel nostro universo fatto di amore e desiderio.
E poi, lentamente, ci stacchiamo, ma il contatto tra le nostre labbra persiste nell'aria intorno a noi, come un'eco del nostro amore che continua a vibrare nel tempo.
Guardo negli occhi di Leo e posso vedere lo stesso fuoco che brucia dentro di me, l'amore che ci unisce e ci sostiene in ogni momento.
