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Il motore ronza appena udibile mentre attraversiamo la città, io e Spencer, nella macchina.
Le luci delle strade sfumano nella notte, creando un'atmosfera intima e misteriosa.
-Questa indagine è davvero complicata- ammette Spencer, con un'espressione pensierosa sfogliando i fascicoli che ha in mano.
-Lo so- rispondo, sentendo il peso della fatica -Ma ce la faremo, Hotch ha già scoperto qualcosa e Garcia...- mi blocco perché i nostri sguardi si incrociano per un istante, e c'è un'intesa silenziosa tra noi.
È come se solo noi due potessimo comprendere l'importanza del momento.
-Mi piace come lavori, t/n- dice Spencer, con un tono di ammirazione -Sei così determinata e intelligente-
Un brivido mi percorre la spina dorsale mentre il suo elogio riscalda il mio cuore -Grazie, Spencer. Significa molto per me-
Ci troviamo a un semaforo rosso e la macchina si ferma.
C'è un breve momento di silenzio prima che lui rompa l'incanto.
-Scusa se sono così diretto- inizia, guardandomi.
Il mio cuore batte più velocemente, ansioso di sapere cosa ha da dire.
-Da quando lavoriamo insieme, ho notato qualcosa di speciale in te, t/n- continua, con una nota di incertezza nella voce -Mi piacerebbe conoscerti meglio, al di là del lavoro-
Il mio respiro si ferma per un istante mentre le sue parole penetrano nel mio cuore.
È come se il mondo si fosse fermato, lasciandoci soli in questa piccola bolla di intimità.
-Anch'io vorrei conoscerti meglio, Spencer- confesso, sentendo il calore del suo sguardo su di me -Non solo come collega-
Un sorriso solleva le sue labbra mentre annuisce, come se avesse capito esattamente ciò che intendevo.
Mi piacerebbe scoprire chi sei veramente, t/n-
-Grazie- ammetto.
-Di cosa?-
-Di andare oltre alle apparenze- tamburello sul volante.
-Di solito è con me che la gente si ferma alla prima impressione-
Sorrido, come può qualcuno non apprezzare Spencer?
Senza alcuna esitazione, si volta leggermente verso di me, i suoi occhi fissi nei miei, e mi chiede -T/n, vuoi uscire con me? Forse per un caffè... o una passeggiata-
La mia risposta è un sorriso radioso e un deciso -Sì, mi piacerebbe molto-
Tra le ombre della notte il semaforo torna verde e mentre faccio ripartire l'auto sento lo sguardo di Spencer addosso.
