Capitolo 56 - Sabbia

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« Luke... »

Era vicino. Era davvero tanto vicino. Abbastanza da vedere la propria immagine riflessa nelle sue pupille.

Erano nere, dilatate, come quando si sta in una stanza buia e si attende che gli occhi si abituino all'oscurità.

Ma non era quello il caso.

Il sole affondava per metà dentro l'oceano ma c'era luce per sufficiente per vedere tutto il suo dolore, per guardare all'interno di lui e osservare come il terrore di non essere ricambiato lo atterriva.

Ma lui era ricambiato. Bry lo sapeva. Con tutte le forze avrebbe voluto dirglielo, avrebbe voluto urlarlo in faccia al mondo ed essere libera.

Ma ciò che era appena accaduto, era troppo prossimo. La influenzava, influiva su ciò che il suo cuore urlava di dire. E combatteva con tutta se stessa contro quel sentimento che le faceva odiare la vita e, con esso, gli uomini.

Ma Luke non faceva eccezione.

Un rancore cieco per quella fiducia tradita e l'odio verso chiunque, anche verso chi aveva appena detto di provare tutto l'opposto.

Aveva confessato il suo amore, quel sogno che era stato solo se stesso per quindici anni.

Ora era di nuovo lì, lo aveva a portata di mano, a portata di bocca. Bastava dirlo. Bastava parlare, dire quelle cazzo di tre stupide parole, o anche solo un: "Anch'io.". Quanti problemi si sarebbero potuti evitare.

Invece no. Non le disse.

Il fiume tornò a scorrere. L'acqua ed il tempo fluirono di nuovo rapidi.

Troppo rapidi perché lui non si accorgesse di non aver avuto risposta.

Luke si allontanò. Si allontanò sempre di più.

Occhi che guardavano le sue mascelle strette serbare nell'intimo ancora la speranza che da un momento all'altro lei dicesse: "Io ti amo!".

Occhi accigliati ad esprimere tutto il suo dolore per quel silenzio che non smetteva di urlare e di urlargli quanto fosse stato ingenuo.

« Luke io non... »

« Cosa Bry? Cosa? »

Vedeva in quell'espressione la stessa che aveva avuto Toby nel faro quando li aveva scoperti insieme. Probabilmente la stessa che aveva avuto lei quando aveva scoperto di essere la figlia del reverendo.

Ed eccola. Eccola di nuovo quell'espressione, quegli occhi, quel dolore che continuava a perseguitarla. Era il dolore di un tradimento, di un mondo che non smetteva di infierire e stavolta toccava Luke farsene carico.

« Luke! Ascolta... »

« Cosa dovrei ascoltare? I perché del tuo rancore? Ti ho spiegato come sono andate le cose! »

« Luke! È ancora troppo presto! Ti prego! Capiscimi! »

« Mi avevi detto che tu mi avevi capito! » esclamò indietreggiando e calcando la voce su quel "tu".

« Lo so! Lo so! Tu non hai colpa! »

« Cosa mi dirai adesso? Che la colpa è tua? Che non sono io ma sei tu? »

« No, Luke! Niente di tutto questo! Io non ti sto lasciando! Ti sto solo chiedendo di aspettare! È stata una giornata così incasinata per me! Ti prego! Come puoi non capirmi? »

« Non ti sto chiedendo la luna! Ti sto chiedendo solo di dirmi quello che provi! »

« Io lo so quello che provo! Lo so da quindici anni! È che è tutto così veloce, tutto così in fretta! Come faccio a dirti quello che provo se non ho mai provato prima di te? »

« Dimmi la verità: centra Toby? »

« Non fare lo scemo! Che c'entra adesso? »

« State sempre insieme! Sempre! Vi vedo parlare! Ti vedo ridere con lui... »

« Non essere geloso Luke! È solo un amico e anzi, ora come ora, non so neanche più a chi devo credere degli uomini della mia vita! »

« Forse all'unico che ti dice di amarti e che ti ha dimostrato che ti ama? »

« Ti prego! Non puoi forzarmi! Ci sarà un tempo per ogni cosa e anche per questo, ma ti prego... lasciami pensare a tutto ciò che è successo oggi. »

« Te l'ho voluto dire, ho voluto esprimere i miei sentimenti prima di dirti un'altra cosa: non ho idea di quanti copie abbia Beverly di quei documenti e non so se si fermerà. Anzi, so per certo che non lo farà. Continuerà ad ostacolarci. »

« In che modo? »

« Non lo so! Potrebbe divulgarlo, potrebbe scrivere sul giornale, potrebbe dire a mio padre di rivelarlo a mezzo stampa o in uno dei suoi comizi che poi è la medesima cosa! Gli ho dato la tua lettera ma questo non la fermerà per molto. » « Quindi cosa vorresti dirmi? »

« Che non possiamo ancora stare insieme. Che devo fingere di stare con lei, com'era prima di te, prima di quel foglio e che, almeno a me, ha fatto innamorare. »

« Io... ti prego non dire così. »

« Quale parte non dovrei dire? Che devo fingere di essere il ragazzo di Beverly per proteggerti o che mi sono innamorato di te? »

« Non avercela con me! Ti prego... non tradirmi anche tu! »

« Non capisci che faccio tutto quello che faccio per te? Ancora non l'hai capito? Forse hai ragione: hai bisogno di pensare a chi è davvero importante nella tua vita, a chi merita fiducia e amore. Ma finché non avrai il coraggio di dirlo, credo tu non avrai mai neanche il coraggio di viverlo! »

Quella lama penetrò a fondo. La percepì, fredda, tagliare sul suo cammino ogni piccolo residuo di speranza. Sentì la punta accarezzarle il cuore e, mentre era aperto, conficcarsi al centro di esso e costringere un conato di vomito rimanere confinato nello stomaco.

Quanto dolore si prova per amore. Anche quando non si ha il coraggio di esprimerlo.

« Ora devo andare Brianna. Beverly mi starà già cercando e se ha anche solo il sospetto che siamo insieme, non potrò più fermarla. Quello che faccio lo faccio per te nonostante tu non lo riesca ad apprezzarlo. »

Passi pesanti sulla sabbia nascosero le prime lacrime del ragazzo che quelle profonde pupille iniziavano stillare, quelle stesse che Bry non riuscì a trattenere perdendole nella sabbia.

© Giulio Cerruti (The_last_romantic)

Angolo dell'autore:

Due parole. Sarebbero bastate quelle. Eppure Bry non le ha dette. Luke ne ha palesemente sofferto ma chi è da biasimare: Bry per il suo mancato "ti amo" o Luke per la reazione che ha avuto?

Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

Come Mondi Opposti | Prima StesuraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora