Capitolo 66 - Crollo

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Lo sapevano. Sapevano sarebbe potuto accadere e sapevano di correre il rischio.

Non sarebbero però mai arrivati ad immaginare tanto.

« Luke! Che facciamo? »

« Non lo so » disse alzandosi trafelato dal pavimento e rivestendosi. « So solo che questa storia deve finire! Sono stanco di nascondermi. Per cosa poi? Ormai mio padre si dovrà arrendere l'idea che ho fatto l'amore con te. Ma prima di scendere, prima di affrontarli... devo dirti una cosa. »

« È stato tuo figlio! È solo colpa di tuo figlio se Brianna si è cacciata in questa situazione! »

« Tu non parlarmi così, sporco assassino! »

Le voci dei due genitori si sommavano e riuscivano a sovrastare anche il rumore delle onde sempre più impetuose lungo la costa

« Cazzo! Ci sono tutti! » disse Bry sottovoce in un ultimo tentativo disperato di fingere di non essere lì.

« Brianna! Ascoltami! Ti devo dire una cosa! »

« Luke! Scendi subito! » urlò Trevor Mcloud.

« Forse possiamo scappare... forse possiamo... »

« Brianna! C'è una cosa che devo dirti! Ti prego ascoltami! È più importante di loro! »

La porta al piano terra si aprì sbattendo contro il muro. Passi rapidi sulla scalinata di legno che cigolava ad ogni passo.

« Luke! »

Beverly lo fissavamentre si allaccia la cintura all'ultimo foro. « Ti prego! Scendi! Scendi prima di complicare ancora di più le cose! Non mi importa di quello che è successo! Io voglio solo te! Come fai a non capirlo? E tu stupida puttana... »

« No, Beverly! Sei tu che non capisci! » urlò Luke prendendo posizione davanti a Bry per farle da scudo. « Sei tu che non capisci! Non capisci che non ti ho mai voluta! Che sono stato sempre obbligato! Non lo capisci e non lo capirai mai! Ma ora te lo sto dicendo in faccia che non ti voglio, che sono stanco di te, di tuo padre e sono stanco di tutti! Ma non sono stanco di lei. Potete venire anche qui sotto questo faro ad urlare ed imprecare in tutti i modi che volete ma ormai quello che è fatto è fatto! E lo sai anche te che abbiamo fatto una promessa, abbiamo giurato su un anello e ormai è troppo tardi per me e te Beverly! Lo è sempre stato, perché è sempre tardi per chi non vuole! »

Altri passi rapidi e pesanti. Due secondi e l'intera sala principale del faro, lì dove si erano incontrati, lì dove il destino aveva deciso ed il vento obbedito, ora quella sala si riempiva di tutti i loro nemici, di tutto il mondo che non li aveva mai voluti insieme in un ultimaa resa dei conti.

E c'erano davvero tutti, dal primo all'ultimo. C'era Beverly ed i suoi genitori, c'era Trevor Mcloud, c'era il reverendo che chissà come era venuto a saperlo e infine c'era anche lui, forse solo usato, ma quando lo vide in piedi dietro Beverly capii che era stato lui, che era stato Toby.

Tutti lì che guardano Brianna aggiustarsi la canottiera, che guardavano Luke sistemarsi la camicia dentro i pantaloni. Li guardavano dall'alto in basso, loro gli ultimi che potevano biasimare qualcuno.

Parole. Quante spese, quante sprecate, quante non dette.

Si ricordò. Un'arma, un'arma potente, un'arma che avrebbe fatto male a tutti i presenti. Ma quando sei nell'angolo del ring ogni mezzo è lecito per uscirne.

« Che vergogna! »

« Dovreste vergognarvi! » continuò il padre di Beverly.

La rabbia ebbe la meglio. Quello il punto in cui Brianna decise di sparare.

« Noi dovremmo vergognarci? Cosa abbiamo fatto per vergognarci? Non abbiamo propagandato l'odio! Non abbiamo costretto persone in una prigione fatta di bugie e di obblighi! Non siamo noi gli ipocriti! Noi ci amiamo veramente e auguro a chiunque in questa stanza di provare ciò che proviamo noi. Ma adesso basta! Basta con le bugie, con l'ipocrisia di persone che la vergogna dovrebbero gridarla quando si guardano allo specchio! Sono loro i primi a nascondere a celare e a ferire! Siete voi! Come te... papà! Sì! Tanto lo sanno tutti che sei mio padre! Come te, che hai tradito tuo fratello e poi hai tradito me e predichi la verità insieme all'odio! Tu, che ti fai chiamare "pastore" ma che non sei in grado neanche di badare a te stesso e ai tuoi istinti. E a proposito di impulsi, parliamo di lei signor Trevor Mcloud e di tuo padre Beverly! Sì! Proprio loro due! Altri apostoli di odio, nei loro comizi in piazza, a urlare contro immigrati, contro protestanti... e contro i gay! Voi poi! Voi non potreste proprio parlare di tradimento! Voi che siete la più grande ipocrisia dentro questa stanza! Che tradite le vostre mogli! Voi due, amanti senza amore, bugiardi patologici costretti nella vostra stessa prigione di odio da non potervi rivelare! Il vostro rancore nei nostri confronti è solo l'espressione della vostra infelicità perché noi ci amiamo alla luce del sole! E poi tu! Toby! Pensavo fossi l'unico che non mi avrebbe mai tradito e invece eccoti qui, nel fango! Rispondi: sei stato tu, vero? Rispondi: li hai portati tu qui? Lo so che l'hai fatto. Lo vedo dal tuo sguardo, lo sento dal tuo silenzio ed anche tu infine mi ha tradito e ora sei qui a lanciare la tua pietra per gelosia, perché non mi puoi avere e non puoi avere quello che abbiamo io e Luke e non vale neanche la pena di parlare con te! E infine tu, Beverly! Ah tu, un'altra predicatrice di amore nascosta dietro la tua religione! Terrorizzi mezza scuola con i tuoi modi e con il tuo stupido "potere". Nient'altro che una rappresentazione della tua infinita falsità e debolezza! Tu, un'altra che vuoi ma non puoi! Vorresti Luke ma lui non ti ha mai voluta! Il tuo odio ti si ritorcerà contro quando la notizia dei vostri genitori uscirà fuori! Sei finita, finita! Tu, come il tuo piccolo impero, ti sgretolerai. Una cosa rimarrà immutata: tutto questo. Questo rimarrà sempre il luogo dove io e Luke ci siamo incontrati, dove ci siamo scontrati e dove abbiamo capito che non siamo poi così opposti come ci obbligavate a pensare. Che era il mondo da voi creato a farci credere di essere sbagliati, di essere troppo diversi, troppo lontani. E invece eccoci qua. Siamo stati e saremo più vicini che mai, più vicini di quanto vuoi avete mai odiato pensare! Bene, vi dico: fatevene una ragione! Perché voi tutti, dal primo all'ultimo in questa stanza, voi tutti avete colpe inconfessabili! Colpe che adesso usciranno allo scoperto e finalmente avrete ciò che meritate! »

Le urla si accavallarono. Minacce, parolacce, tutti simili nell'ultimo estremo tentativo del mondo di farli dividere. L'odio che si riversa uno contro l'altro. La madre di Beverly guardò infuriata suo marito, Beverly, a sua volta, suo padre. Il reverendo ammoniva Trevor Mcloud per i suoi peccati. Quest'ultimo faceva lo stesso.

Tutti contro tutti, alla fine. Perché le bugie sono coltelli dalla doppia lama e non c'è modo di non ferirsi quando vengono sguainate.

Ora toccava a loro, Toccava a loro il terrore di essere stati scoperti. Urla sempre più alte, urla che quasi potevano distruggere quelle poche vetrate rimaste integre del faro.

Una, la più importante si ruppe.

« Bry... »

Era rimasto in disparte, dietro di lei. Occhi vuoti, stanchi. Un nome appena sussurrato prima che crollasse a terra privo di sensi.

© Giulio Cerruti (The_last_romantic)

Angolo dell'autore:

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