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Veronica

Per la prima volta della mia vita sento che vivere ha davvero un senso, che nel mio mondo si chiama Dylan. Con quei capelli sempre spettinati, con quei occhi in cui affogo e quelle labbra che mi fanno impazzire, con quel fisico e quei muscoli... 
Scuoto la testa e guardo Dylan dall'altra parte del tavolo che sta parlando con la cameriera. Continuo a fissarlo finché lui si gira e mi sorride ridendo.

«Mi sciupi troppo.»

«Stupido.» Mi e guardo in giro per nascondere il mio rossore e poggio il mio sguardo su alcuni ragazzi, intenti a fissarci.

«Invece posso sciuparti solo io.» Guarda male dei ragazzi che mi stavano fissando e mi prende la mano.
«Sei troppo bella per essere sciupata anzi.» Gli sorrido e faccio una faccia buffa. Lui inizia a ridere con me e io smetto subito per sentire la sua risata soave.

«Mi spieghi perché non volevi che io ti vedessi gareggiare?»

«Non ho mai avuto nessuno a cui affezionarmi, a parte William, Andrea e Giulia ma loro sono un caso a parte. Poi sei arrivata te e non volevo mostrarti quel lato di me.» Gli stringo la mano e arrivano i piatti. Lo lascio e inizio a mangiare. A fine pasto ho bisogno di schiarirmi le idee.

«Dovremmo chiarire con Andrea.» Lui mi guarda triste e annuisce. So che non si sono più parlati dal litigio, ne è rimasto solo il segno. Io è il naso indolenzito e Dylan lo zigomo ancora un po' violaceo.
«Vedrai che si risolverà tutto, sarà magari stato un malinteso.» Erano migliori amici e io ho distrutto la loro amicizia

«Non sentirti in colpa perché non lo sei. Se lui ha fatto una cavolata non è colpa tua.» Mi accarezza una guancia e mi alza in piedi per andare a pagare. Lo seguo e lo prendo per mano quando finisce. Infiliamo il casco contemporaneamente e saliamo in moto.

«Dove mi porti?» gli chiedo a metà strada.

«Vedrai, lo conosci già il posto.» Aspetto con ansia e quando arriviamo riconosco subito il posto. È quello dove mi aveva portato un pomeriggio, dove avevamo fatto il bagno. Camminiamo nella natura e arriviamo al ruscello e lui inizia a togliersi la maglia e i pantaloncini.

«Ma cosa fai?»

«Il bagno?» mi dice non capendo.

«Intendo perché ti spogli.»

«Dai, non siamo più sconosciuti, anzi sei la mia ragazza.»

«Non cambia un cavolo, rimettiti i pantaloni!» lui li rimette immediatamente e si butta a dorso nudo nell'acqua fresca. Io mi sdraio guardando i rami degli alberi e chiudo gli occhi addormentandomi con i cinguettii degli uccelli.
Mi rigiro aprendo piano gli occhi e incontro quelli di Dylan accanto a me.

«Sei uno spettacolo quando dormi.»

«Sì proprio, con la bava che scende e rannicchiata su me stessa, uno spettacolo.» Ride e mi da un bacio.
«Hai fatto già il bagno?»

«Due ore fa.» Scatto in piedi e lo guardo preoccupata

«Come due ore fa?! Devo tornare a casa.» Lui si alza e si infila la maglietta. Mi prende per mano e mi porta alla moto.
«Prometti che non ci saranno più segreti fra di noi?» lui non risponde e io mi preoccupo.

«Ti prometto solo che prima o poi ti dirò tutto ciò che vuoi sapere.» Dopodiché sale in moto e io mi stringo a lui mentre parte, diventando silenzioso. Mi lascia davanti a casa e io scendo dalla moto. Lui si toglie il casco e si avvicina per baciarmi.

«Mi ami davvero?»

«Certo che ti amo davvero, non ti è bastata la dichiarazione imbarazzante che ho fatto?» rido e lo bacio con passione. Lo stacco da me e lo saluto per poi tornarmene a casa. Salgo in camera mia e mi sdraio sul letto, aprendo le circolari della scuola. Ne vedo una nuova e la apro:

Gita scolastica di fine anno:
Gli studenti di qualunque classe che vogliono partecipare alla gita possono iscriversi e portare una persona esterna dalla scuola con sé. La gita consisterà nella scoperta di varie città. Le serate saranno libere per tutti con orario di rientrata per le 23:00

Spalanco gli occhi e mi immagino già a camminare per le città, ma anche no ragazzi, ma anche no. Sono stra sicura che mi costringeranno ad andarci, ma io continuerò a dire di no. Le mie compagne ci andranno con i loro ragazzi, poco ma sicuro. Spengo il cellulare e conto i giorni che mancano alla fine della scuola.

~spazio autrice~
Eccomi qui con un altro capitolo della storia. La verifica di fisica è andata male!🎉 Vabbè, me lo aspettavo, d'altronde😎 sono un genio🎊

Ci andrà a questa gita Veronica? Dylan riuscirà a dirle qualcosa in più del suo passato?

Buone vacanze per chi sono già iniziate come a me!! E per gli altri dico solo che mi dispiace...

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