PRIMO LIBRO. Nel regno della Fenice del vento, re Alessandro governa indisturbato. La pace ottenuta con l'inganno prospera, e la magia è considerata dal popolo una mera fantasia: relegata nelle fiabe e nelle antiche leggende. Ma il passato reclama d...
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Da una finestra dell'abitazione, i genitori di Cinzia osservarono da lontano le due ragazze passeggiare nel giardino. Quando poi intravidero che la loro figlia fece cadere il cestino sui ciuffi d'erba per abbracciare Noemi, si voltarono verso Viola per chiederle delle spiegazioni al riguardo.
«Che cosa è accaduto?» commentò Riccardo turbato.
Sospirando e compiendo alcuni passi in avanti, la donna non esitò a rispondergli. «Le ho riferito solo ciò che suo papà mi ha chiesto di dirle. Tuttavia è ancora troppo presto perché sappia la verità. Ma sono così amareggiata di averle in parte mentito.»
Isabella la interruppe scuotendo la testa. «Non sentirti in colpa. Quando Noemi conoscerà la verità, comprenderà il perché l'hai fatto. Che ne dici se andiamo in cucina a berci una tazza di tè?»
Udendo una risposta affermativa, si diressero tutti insieme verso la cucina lasciandosi alle spalle il soggiorno. Nell'attesa che il fuoco scaldasse l'acqua per la tisana, Viola proseguì a parlare con la coppia. «Avevo intenzione di dirvelo ieri sera, ma Noemi era così tanto sconvolta che non mi sentivo di lasciarla da sola. La scuola del Sole ha accettato la sua domanda di iscrizione.»
«L'hai iscritta a Solarbiom?» le chiese stupita l'amica.
«Mi dispiace non avervi detto nulla, ma ho voluto aspettare di ricevere la lettera prima di riferirvelo. Non ero sicura che l'avrebbero accettata» le spiegò sospirando.
«Ma perché iscriverla in quella scuola? Non era meglio che lei frequentasse l'istituto qui vicino?» commentò l'uomo incredulo e sbigottito. «A meno che sono state le visioni di Agata a... » suppose un attimo dopo.
«No, le profezie di Agata non c'entrano» lo interruppe gesticolando con la mano. «Se fosse dipeso da me avrei senz'altro iscritto Noemi in un istituto vicino, però avevo fatto una promessa a suo papà per cui non potevo infrangere il giuramento. Non conosco il motivo per cui lui desiderasse che sua figlia frequentasse la scuola del Sole. Ma una ragione ci sarà oltre a quella che conosciamo. A proposito. Avete già spedito la domanda di iscrizione per Cinzia?»
«Sì, ma lei non frequenterà la scuola qui vicino. Non sapendo che Noemi sarebbe andata a Solarbiom, abbiamo pensato di trasferirci in un'altra città per evitare che potessero frequentare la stessa scuola. Ho firmato stamattina il contratto per comprare una casa a Drigosa. Ho anche pagato la prima rata. Domani proverò a disdire la partenza, ma temo che sarà complicato riavere il denaro» mormorò amareggiata.
Non si fece attendere la risposta di Viola, che con prontezza echeggiò nella stanza. «Anche se le cose non sono andate come speravamo, non ha senso annullare tutto quanto. Avete preso la decisione giusta. Cinzia e Noemi sono ormai grandi, e quando i loro poteri magici si risveglieranno Ventalun sarà piena di episodi inspiegabili. Le autorità, di conseguenza, inizierebbero a indagare. Ho sentito parlare molto bene della scuola di Drigosa. È perfetta per Cinzia considerando che lei ha talento per scrivere poesie.»
