Capitolo 45: l'ultimo libro di leggende -2°parte

72 11 19
                                    

Noemi sentì un dolore lancinante, e strinse i denti per evitare di gridare

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Noemi sentì un dolore lancinante, e strinse i denti per evitare di gridare. Il conte fece subito cenno all'uomo di mollare la presa notando l'espressione sofferente della quindicenne. Nel respiro seguente dischiuse le labbra.

«Non riesco a capacitarmi come mai, dopo aver visionato venti libri, non avete trovato ancora nessuna ispirazione. Mi sorge il dubbio che questa sia soltanto una scusa per trascorrere più tempo in biblioteca. Ma da cosa dipende: passione per il disegno, oppure desiderate avere la possibilità di sfogliare tutti i volumi degli scaffali? Se sarete sincera con me sarò molto indulgente.»

«La verità è che mi piacerebbe sfogliare tutti i libri di leggende prima di iniziare a disegnare» gli rispose con tono deciso massaggiandosi il braccio che le stava dolendo.

Dopo averla ascoltata, il conte le rivolse un breve sorriso prendendo dalla tasca del mantello un mazzo di chiavi. Avvicinandosi a uno scaffale raffinato inserì una chiave nella serratura e aprì l'inferriata del mobile. Facendo scorrere un dito sulle copertine ruvide dei volumi ne tirò fuori uno, e fece cenno alla guardia di far sedere la Selindovia.

Mettendosi di fronte a lei, l'aristocratico appoggiò il libro sul tavolo per poi guardarla con intensità negli occhi. «Eccovi accontentata. Questo è l'ultimo libro di leggende della biblioteca. Tengo i volumi di valore in un apposito scaffale. Consideratevi fortunata se vi concedo il privilegio di consultarlo.»

Era troppo curiosa per restare impassibile. Nel battito di ciglia seguente, Noemi iniziò a sfogliarlo. La scrittura era molto raffinata. La carta delle pagine era di notevole fattura, e i numerosi disegni sparsi qua e là sulle pagine rendevano il libro di inestimabile valore. Prima di richiuderlo, si soffermò sulla prima facciata sgranando gli occhi meravigliata. Questo libro mi sarà di grande aiuto. Devo solo trovare un modo per leggerlo con calma.

«Dalla vostra espressione di stupore deduco che questo libro vi sta piacendo» commentò il conte appoggiando entrambe le mani sulle spalle della ragazza. Poi inclinandosi, le sussurrò all'orecchio. «Non vi muoverete di qui finché non farete un'illustrazione.»

«Vi ringrazio per avermi concesso il privilegio di consultare questo libro. A tal proposito, vorrei proseguire di sfogliarlo nella mia camera. Per quanto riguarda il disegno lo farò domani pomeriggio» replicò cercando di alzarsi.

Tuttavia Ademaro, premendole leggermente le spalle con entrambe le mani, la fece desistere dall'intento. «Il libro non uscirà da questa stanza. Nessun studente è autorizzato a consultare questi tomi al di fuori della biblioteca.»

«Ero convinta che fosse possibile» controbatté decisa. «L'altro giorno vi ho visto riporre un libro nello scaffale alla nostra sinistra. Siete anche voi uno studente per cui, se esiste davvero questa regola, vuol dire che l'avete infranta.»

Sobbalzando per un breve istante, Ademaro si schiarì la voce. «Si trattava di un nuovo libro perciò non ho infranto il regolamento. Ora basta parlare di argomenti superflui. Ve lo ripeto ancora una volta. Iniziate a disegnare.»

La Fenice del vento - Fiore di PeoniaWhere stories live. Discover now