Anime Multicolore

#1 - Coming out

Sono Gay. Almeno questo lo so. Mi sono accorto da ormai un mese di esserlo sempre stato. Non amo i giri di parole. Sono un tipo che bada al sodo. Oggi voglio dirlo a Marco, il mio migliore amico. È l'unica persona di cui mi posso fidare. Da quando ho frequentato per la prima volta le superiori, lui è stato quello con cui ho legato. Grazie a lui ho fatto amicizia con tutta la classe. Lo ammetto: ero timido. Ma adesso è diverso. Non avevo mai preso una decisione simile. Siamo al quarto anno. Penso che forse è anche tardi, ma se c'è gente che a 40 anni nasconde la propria identità allora forse non sono messo così male. Mi sento Terminator. La mia camminata verso i cancelli della scuola era ben decisa e inesorabile.

Ed eccolo lì Marco, come sempre seduto sul muretto di fronte la scuola. Per lui era un giorno come tutti, ma non per me.

Mi avvicino e finalmente gli dico tutto.

No! Aspettate ragazzi. Stiamo andando troppo di fretta.

Chi è Marco?

Come ho scoperto la mia sessualità?

Sono mai stato con un ragazzo?

Partiamo dal principio.
Vi ho già detto chi è Marco. È il mio mio migliore amico. Ma oltre a questo sappiate che è una specie di consigliere per la preside. Di certo non avete mai sentito parlare di questo, quindi ve lo spiego.

Lui è due anni più grande di me. È stato bocciato al primo delle superiori e al secondo delle medie. Quando ha ricominciato, sono entrato io. Nel giro di quell'anno si è conquistato la fiducia di tutti. Specialmente quella della preside. Dovete sapere che suo padre lavora nel ramo economico e probabilmente è da lui che ha ereditato questa sua grande dote per l'economia. Il nostro è un istituto Agrario di basso livello. Scarsa cura dell'edificio, scarsa organizzazione, ma soprattuto apparecchiature antiquate. Marco ha proposto una soluzione per sostituire le vecchie apparecchiature con altre che hanno un costo abbordabile e che avrebbe invogliato altri studenti a scegliere questa scuola. Così è stato. Rispetto al secondo anno c'è stato un netto miglioramento sia delle iscrizioni che della qualità della scuola. Per me avere lui come amico era quasi un onore.

Come ho scoperto la mia sessualità? Beh in realtà lo sospettavo da un po', ma la conferma mi è arrivata proprio ieri con una mia amica. Una delle ragazze più belle della classe. Siamo usciti e mi ha portato in un posto isolato. L'idea mi piaceva. Io la bacio.
Ecco che inizio a sentirmi strano. Mi sentivo in colpa. La vedevo come una mia grande amica. Lei chiese cosa mi fosse successo e io la guardo in modo strano come a far ricadere la colpa su di lei. Sono stato un vigliacco, me la sono data a gambe. Non me la sentivo di dirle la verità. Sapevo già chi era il solo che l'avrebbe dovuta conoscere.

E per rispondere all'ultima domanda dico no. Non sono mai stato con un ragazzo e sinceramente non mi viene in mente nessuno che mi possa interessare. Sarò pignolo. Ma di certo non sono etero.

"Ehilà Mark!"

"Tomma' come va?"

"Sono stato meglio"

"Dai dimmi. Ti conosco"

"Mmh penso non fino a questo punto..."

Mancano 15 minuti per entrare. Sarebbero bastati. Lo porto in una stradina chiusa vicina alla scuola. La campanella è così rumorosa che l'avremmo sentita da là.

"Mark spero solo che rimaniamo amici"

"Che film ti sei visto? Parla"

"Sono gay"

Marco fece una faccia che non avevo mai visto prima. Era un misto incredibile tra stupore e contentezza.

"Mi prendi per il culo?"

"Senti te l'ho detto per fiducia. Mi spiace che non ci parleremo più. Un po' sospettavo che saremmo finiti così. Però almeno pensaci. Sono lo stesso di sempre"

"No Tomma' non sto così per questo"

"E perché? Che vuoi dire?"

"Lo sono anch'io"