#67 - Cambio di potere

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Dennis e Samuele erano seduti sul marciapiede fuori il cancello della scuola. Il racconto di quella professoressa li aveva sconvolti. Avevano ottenuto le risposte alle loro domande, ma a che prezzo?

"Ora ho capito perché è così" disse Samuele

"Forse avevi ragione..."

"Che?"

"Ho giudicato solo con la testa e non il cuore...ora capisco molte cose..."

"Torniamo?"

"D'ora in avanti lo guarderò con altri occhi".

Ore 19:32

Marco era in camera da letto. Davanti a lui c'erano Matteo, Aurelio e Angela.

"Avete fatto davvero un ottimo lavoro con questi letti, sapete?"

"Ti prego, lascia dormire Angela...è stravolta" disse Aurelio

"Ma certo piccoletto".

Marco andò vicino i letti e li osservò attentamente.

"Possiamo andare a letto quindi?" chiese Matteo.

D'improvviso prese le lenzuola e le tirò via con estrema violenza.

"CHE CAZZO FAI?"

"GUAI AL PRIMO CHE SI AZZARDA A FARE UN'ALTRA MOSSA! LO SBATTO FUORI DA QUA! HO DETTO DI STARE ZITTI!".

Aprì i cassetti dei comodini e gettò il contenuto per terra. Fece la stessa cosa per gli altri letti. Gettò per terra anche il materasso, vestiti e tutto quello che aveva sotto mano.

"BASTARDO!"

La camera da letto era messa completamente a soqquadro. Aprì gli armadi e tirò giù anche i vestiti.

"Volete dormire? Allora prima sistemate questo casino. Solamente quando lo avrete fatto potrete godervi il meritato riposo. Io vado a casa mia a riposarmi. Domani tornerò presto" concluse uscendo dal centro

"Che pezzo di merda...in questo modo perderemo tempo prima di dormire...lui recupera il sonno e noi lo perdiamo" disse Aurelio

"Raga io non ce la faccio più vi prego" disse piangendo Angela

"Tu stai tranquilla...vatti a riposare sul divano. Qui ci pensiamo io e Aurelio"

"Sicuri?"

"Ma certo! Vai!".

Angela si incamminò verso il corridoio facendo fatica a capire dove stava andando a causa della vista offuscata.

Il campanello suonò.

"Vado io!" disse Matteo

"SAMUELE!" urlò Angela.

Appena vide la faccia di Angela capì che il prezzo della sua l'assenza era stato molto più alto di quello che pensava.

"Raga...ma che è successo qua?"

"CI HAI LASCIATI QUA DA SOLI! QUEL PEZZO DI MERDA NON CI FA DORMIRE! MI SENTO DI USCIRE PAZZA! DOVE SEI STATO! PERCHÉ SEI MANCATO TANTO!"

"Dio santo..." disse sconvolto Samuele. Faceva fatica a riconoscere il centro e le persone che stavano lì. Era mancato solo un paio di giorni e in quel lasso di tempo, Marco era riuscito a ridurli in quelle condizioni. Si sentì inerme. Se prima nutriva qualche speranza verso di lui, ora aveva capito che il ragazzo di tanti anni fa era stato completamente cancellato.

"GLI ABBIAMO SALVATO LA VITA E LUI CI HA FATTO QUESTO!"

"CALMATI ANGELA!" intervenne Matteo

"CALMATI UN CAZZO! QUELLO TORNERÀ E CHE FAREMO? LO AMMAZZIAMO? SAMUELE! FAMMI DORMIRE A CASA TUA TI PREGO"

"Samuele non ci fare caso...ora la aiuto io"

"Ho con me un calmante...potrebbe aiutarla a dormire" disse Dennis

"Si va bene, ma se torna Marco?"

"Poi vedremo. Tieni"

"Grazie".

Matteo e Aurelio aiutarono Angela a sdraiarsi sul divano. Presero un bicchiere d'acqua e le diedero il calmante. In meno di due minuti si addormentò.

Samuele era rimasto ancora li fermò all'ingresso incredulo di quello che aveva appena visto.

Il cellulare di Dennis squillò.

"Vado a rispondere fuori. È Marco" disse Dennis

"Matteo, non vuoi riposarti?" chiese Aurelio

"Il divano è già occupato"

"Per terra allora. Ti tengo io"

"Ah, va bene".

Si sedettero per terra e Matteo mise la testa sulla gambe incrociate di Aurelio, il quale gli accarezzò la fronte. Anche lui si addormentò in un paio di minuti.

"Che vuoi Marco?" chiese Dennis

"Dove sei?"

"A casa mia"

"Ascoltami attentamente. Io mancherò per un giorno dal centro"

"Cosa?! E perché?"

"Che cazzo ti interessa?"

"No era per dire"

"Prenderai il mio posto per questo lasso di tempo. Non ho intenzione di lasciarli da soli. So che non sarai come me, infatti quando tornerò li rimetterò in riga alla mia maniera"

"Va bene...".

Terminata la chiamata, rientrò immediatamente al centro per dirlo a Samuele, il quale girava per il salone cercando un modo per bloccare quella situazione.

"Aurelio...mi spieghi cosa è successo durante la mia assenza?"

"Un casino dietro l'altro...è cominciato tutto quando Marco ci ha costretto a giocare a obbligo o verità"

"Lo ha fatto veramente?!"

"Si ma questo è niente. Ha provocato Chloe e lei gli ha fatto uno sgambetto. È caduto perdendo i sensi. Angela lo ha curato e quando si è svegliato l'ha mandata via e ha cominciato a darci ordini di tutti i tipi per tenerci svegli. Matteo ed Enrico hanno litigato e lui ha deciso di andarsene. Se vai in camera da letto c'è un disastro. Marco l'ha fatto per farci perdere altre ore di sonno..."

"Non posso credere che sia successo tutto questo..."

"Neanche io riesco a credere in che situazione ci troviamo"

"Ragazzi ascoltatemi!"

"Che c'è ancora Denny?" chiese Samuele

"Domani avremo la possibilità di studiare un piano per fermare Marco"

"Come mai?"

"Avremo un giorno di tregua"

Anime MulticoloreWhere stories live. Discover now