XXII. Bilancine che mettono i brividi

24.6K 905 116
                                    

1 settimana dopo

Sono tornata a casa mia ma non per mio volere giusto per non disurbare più Char e i suoi genitori. Io e mia madre non parliamo o meglio sono io ad ignorarla.

Oggi è venerdì e devo andare a scuola ma ne ho una voglia pari a zero. James non prova neanche a guardarmi, non mi parla insomma sembra che io per lui non esista.

Quando arrivo fuori il  cancello della scuola con i miei leggins neri e la mia maglietta bianca subito incontro Charlotte che mi abbraccia.

«mi sono fidanzata!» mi dice con un sorriso che va da un orecchio all'altro, io spalanco leggermente gli occhi dalla sorpesa.

«e tu così me lo dici? sono felicissima per te amore solo che adesso voglio sapere tutto e con tutto intendo proprio tutto» le dico e lei ridacchia emozionata.

«ti ricordi il ragazzo della discoteca...ecco è lui»  mi dice e io sorrido maliziosa.

«io lo sapevo che tra te e quel ragazzo sarebbe nato qualcosa» le dico.

«ora tu mi racconti tutto mentre entriamo così evitiamo di incontrare il trio delle troie» dico e lei annuisce.

«accompagnate dal trio dei fighi ma stronzi» dice e io mi mordo il labbro pensando a James.

«è successo qualcosa con James?» mi chiede e io sospiro.

«ne parliamo dopo di me, adesso voglio sapere solo di te e il tuo nuovo ragazzo» le dico cercando di distrarla dall'argomento 'me e James'.

«okay ma non pensare di svignartela così in fretta» mi dice, poi inizia a raccontare tutte le dinamiche della sua nuova relazione.

Dobbiamo raggiungere la palestra visto che oggi abbiamo educazione fisica alla prima ora.

«io credo che morirò se ci fa fare una lezione come quella dell'altra volta» dice appena il prof ci ordina di metterci in fila.

«vorrei vedere lui al nostro posto» dico sconsolata. Questo posto mi riporta alla giornata nella quale io e James dovemmo pulire la palestra.

«ragazzi fatemi 20 giri della palestra di corsa» inizia a massacrarci soltanto parlando.

Dopo averli fatti, ci sono persone mezze-morte tra cui io e Char, alcune a terra e altri tipo James e gli amici tutti in piedi e pronti a continuare. Ma come cazzo fanno?

Poi il professore ci fa fare degli esercizi di coppia e ovviamente io e Char ci mettiamo insieme.

«voi due siete un disastro» ci rimprovera passandoci accanto, io alzo gli occhi al cielo mentre la mia migliore amica sbuffa.

«tu vieni qua e mettiti con lei» dice indicando dietro, mi giro e vedo James che mi raggiunge con aria scocciata.

«mentre tu, te ne vai da quella là con i pantaloni fucsia» dice a Char indicandole la ragazza con cui occhi azzurri stava facendo gli esercizi.

Sento James prendermi i fianchi in malo modo.

«piegati a destra» mi ordina e io impreco mentalmente contro di lui e contro questi fottuti esercizi.

«ragazzi questo riscaldamento serve per le staffette che faremo dopo» dice Mr.Tayler.

«alza la gamba» continua a dirmi il ragazzo che tiene le mani sempre arpionate sui miei fianchi.

«non è facile Mr.RiescoSempreAFareTuttoETuNo» gli dico acida e lo sento ridacchiare.

«ha ragione sei proprio un disastro» dice notando che stavo quasi per cadere.

Innamorata del mio infernoΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα