LVII. Un nuovo arrivato e tanta gelosia

18.1K 712 157
                                    

Qualche giorno dopo

Cammino con passo veloce tra i corridoi della scuola maledicendo la fottuta sveglia che è suonata alle 7:20 invece che alle 6:00.

Mentre metto il silenzioso al cellulare mi sento spingere e quasi non cado con il culo per terra.

«scusami...stavo guardando questo foglio per trovare la mia classe» alzo lo sguardo e incontro due occhi di un marrone scuro, quasi nero.

«non fa niente, deduco tu sia nuovo» dico sistemandomi lo zaino in spalla e lui annuisce sorridendomi con fare imbarazzato.

«si comunque sono Mickey» mi dice porgendomi la mano destra che io stringo con educazione.

«io sono Amie» mi presento.

«hai bisogno di un aiuto per trovare la tua classe?» chiedo ricordandomi della sua difficoltà nel trovarla.

«se non ti è di troppo disturbo» dice facendo spallucce.

«nah, se dico di aver fatto da guida ad un nuovo arrivato la professoressa mi giustificherà» dico e lui mi regala un altro sorriso.

Porto Mickey a fare un giro per la scuola e gli mostro i vari laboratori.

«mi sento usato solo per saltare la prima ora di lunedì» dice sedendosi su uno dei davanzali del corridoio.

«infatti io ti ho usato per saltarmi un'ora di inferno» gli dico e lui mi fa regala un raffinatissimo dito medio.

«tu lo sai che scherzo Mickey» gli do un leggero pugno sulla spalla.

«cazzo sono le 8:50! ora veramente ti devo accompagnare in classe» gli dico e lui si alza annuendo per poi prendere sulle spalle sia il suo zaino che il mio.

Noto, grazie al foglietto, che la sua classe è la 5D così parlando e scherzando ci dirigiamo verso la sua aula.

«questa dovrebbe essere la tua classe, ora io vado sennò poi la professoressa mi fucila» gli dico con tono scherzoso.

«grazie Amie, senza di te non ci sarei mai arrivato» mi dice e mi stritola in un abbraccio.

All'improvviso sento un colpo di tosse un po' forzato che mi fa staccare immediatamente da Mickey.

«James» sorrido per alleviare un po' la tensione creatasi. Vorrei saltargli addosso e baciarlo ma non mi sembra il caso.

«Amie» dice lui e non riesco a decifrare cosa vuole dirmi con il suo sguardo.

«okay io credo che sia caso che entri a presentarmi» dice Mickey interrompendo un silenzio alquanto imbarazzante.

«oh ehm si, vado in classe anche io» dico. Mickey mi lascia un bacio sulla guancia e bussa alla porta per poi ricevere un 'avanti'.

«si può sapere chi cazzo è quel tipo?» mi chiede James fulminandomi con un occhiataccia.

«è un nuovo arrivato e poi è anche un mio nuovo amico» dico allontanandomi dall'aula della 5D.

«quindi quel coglione sta in classe mia?» chiede più a se stesso che a me e io annuisco.

«e comunque quel coso ti deve stare lontano, già ti guarda come se fossi la ragazza più bella dell'universo» si imbroncia e io mi avvicino a lui circondandogli il collo con le braccia.

Innamorata del mio infernoWhere stories live. Discover now