LXVIII. Una gita sulla neve rovinata

13.2K 558 107
                                    

«tesoro sono così felice che tu abbia accettato l'invito» mi dice la mamma di James.

«io sono felice di essere qui, Madison grazie ancora per l'invito» dico e la donna mi abbraccia.

«AMIEEE» vedo Chiara corrermi incontro con un cappotto più grande di lei.

«piccolina» le dico ridacchiando per la sua tenera goffaggine nel volermi salire in braccio.

La prendo da sotto le ascelle e la tengo in braccio mentre lei quasi saltella tutta felice.

«facciamo un pupazzo di neve vero? E gli angeli? Poi lanciamo tante palle addosso a James?» mi chiede Chiara eccitata.

«certo piccola, faremo tutto quello che vuoi» le dico e lei mi stringe le braccia al collo.

«si principessa, Amie è molto brava con le palle sai» dice James che spunta alla mia destra.

Lo fulmino con un'occhiataccia ma con un piccolo sorriso divertito sul viso.

«Chiara vai a prendere la borsa che ho lasciato fuori la tua camera» dice Madison con fare dolce.

«ok mamma» la faccio scendere e lei corre per le scale nonostante le nostre parole la invogliano a non farlo.

«e tu comunque sei molto bravo a romperle le palle» dico a James che ridacchia per poi attirarmi al suo petto.

«soprattutto a te» soffia sulle mie labbra per poi unirle insieme alle sue.

«staccatevi piccioncini» la voce acida di Eduard si diffonde nel grande salotto.

«e tu levati dai coglioni» risponde James con i pugni chiusi.

«almeno oggi riuscite a non litigare come due bambini? fatelo almeno per Chiara» dice Madison con tono disperato.

«questa gita è solo un cazzata» continua l'uomo indossando svogliatamente il cappotto.

«la cazzata più grande è che tu venga» dice il moro al mio fianco.

«cos'è una cazzata?» spunta la piccola Chiara con una borsa tra le mani.

«niente tesoro, è una brutta parola e tu non devi dirla okay?» chiede la donna e la bimba annuisce.

«adesso possiamo partire mamma?» chiede Chiara ignorando completamente suo padre.

«certo tesoro»

*

Siamo in una bellissima baita, sono le 3 e abbiamo appena finito di pranzare.

«ragazzi facciamo una pausa, le camere sono al piano di sopra poi alle 5 scendete di nuovo qui» dice Madison così io e James accompagniamo Chiara nella sua camera.

È a prova di bambina la camera infatti ci sono bambole, una TV rosa con dei DVD delle principesse e altri giochi.

«piccola noi andiamo, se hai bisogno ci trovi nella camera affianco okay?» chiede James mentre io le inserisco il disco del film Oceania.

Innamorata del mio infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora