XXVII. Sotto rapimento per tre ore

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«ma dove sei stata? Ci hai fatto preoccupare» mi rimprovera Char.

«sono rimasta bloccata in una cabina e il cellulare mi si è spento» dico.

«strano che anche James sia comparso solo adesso» dice Ilary guardandomi sospettosa.

«sputa il rospo, cos'è successo?» chiede Char guardandomi con un sopracciglio alzato.

«io e James...» e inizio a raccontare tutto quello che è successo tralasciando la parte in cui lui ha...ehm vabbè si è capito.

Torniamo a casa alle 2:30.
Mi faccio una doccia scrollandomi la sabbia di dosso. Sento ancora le mani di James su di me, le sue labbra che lasciano piccoli baci sulla mia pelle e le sue parole che rimbombano nella mia testa.

*

Oggi è domenica e sinceramente non ho voglia di fare niente.

Mi sono rimasti da studiare tre capitoli di storia così inizio alle 11:30 del mattino a fare i riassunti di essi.

Alle 2:10 mamma mi chiama per mangiare un po' di minestrina...blah.

«amore ma non esci un po' oggi?» mi chiede a tavola.

«mamma devo studiare i riassunti di storia poi voglio solo stare con il computer a vedere serie TV» dico mentre a malavoglia metto un cucchiaio di minestra in bocca.

«stai mangiando quella minestra come se fosse cemento» ridacchia.

«ci assomiglia...scherzavo» dico quando la vedo regalarmi un occhiata omicida.

«io ora vado a studiare» le lascio un bacio, non ho mangiato neanche cinque cucchiai di quella roba.

Mi cimento di nuovo tra morti, guerre, re.

Dio mio ma qua muoiono tutti- penso quando, leggendo i riassunti, noto l'ennesima morte.

Alle 7 finisco di studiare con un mal di testa incredibile.
Doveva essere una giornata rilassante...ripeto doveva.

Prendo il computer e continuo a vedere Shameless, distratta ogni tanto dalle notifiche dei social.

Mi arriva un messaggio e lo apro senza neanche vedere il mittente.

Piccolina tra un po' io e te ritorneremo insieme così come deve essere

Di nuovo lui?

*

«ragazze sta iniziando una nuova settimana di scuola» dice Char dando due pacche sulle spalle di me e di Ilary.

«non potrei essere più felice» dico ironica.

«sta per suonare» si lamenta Ilary appoggiando la testa sulla mia spalla.

Come avevo predetto la professoressa di Storia mi ha interrogato e mi sono guadagnata una bella A.

Finite le sei ore di lezione mi dirigo verso casa con le cuffiette nelle orecchie che trasmettono-Bang Bang di Jessy J, Nicky Minaj e Ariana Grande-.

Oggi non ho visto né James con i suoi amici né Kayla con le tre ochette.

Tornando a casa vedo un bar abbastanza piccolo, molto carino e pieno di dolci.

Ci entro e compro un paio di muffin e una scatola di cioccolatini. Ho voglia di dolce.

Mi appoggio ad un muretto e mangio un cioccolatino. Sento poi dei gemiti di dolore provenienti da un vialetto.

Innamorata del mio infernoWhere stories live. Discover now