La Nostra Ultima Volta

44. Destino

I Maestri

Il grande Mentore era appena venuto a conoscenza di un dettaglio non trascurabile della profezia. Lo aveva scoperto quella notte, rileggendo la pagina ingiallita affianco al foglio dai bordi rovinati. Proprio in quel momento apparve.
   Un messaggio dalle nuvole.
   Adesso tutto aveva senso, le visioni, i ricordi, il nome "Viaggiatrice", adesso il Grande Mentore era riuscito a collegare tutti i punti. Era tempo di dirlo a tutti gli altri. Tutti tranne una.
   Quella mattina, appena sveglio, aveva informato Ben, Theo e Iris, trovandoli già in piedi in cucina. E quando la Viaggiatrice venne distratta, capì che era l'unico momento per riferirlo al resto.
   - Ho delle notizie da darvi – annunciò, - Ho già informato Benedict -.
   Sospirò, cercando le parole per iniziare il discorso. – Siamo venuti a conoscenza di una cosa, riguardante Sky, di una certa rilevanza – disse, la voce monotona come al solito.
   – Sky non appartiene a questo Mondo –
   - Di cosa sta parlando? – si agitò subito Max. Lexi sgranò gli occhi, Felix si allertò. Erano tutti attenti, a questo punto.
   - Questo – indicò il medaglione, - è un oggetto che può vedere l'anima e il corpo delle persone. Quando vede il corpo, sa che quella persona appartiene a quel luogo – li guardò, sperando che intuissero il concetto. Il Mentore non lo dimostrava, ma in fondo ci teneva alla Viaggiatrice. Non era facile per nessuno vederla in quelle condizioni, ancora meno sapendo il finale della storia. Ma non era ancora il momento di condividerlo.
   - Cosa intende dire? – Lexi cercava di negare l'evidenza, si vedeva dai suoi occhi lucidi che aveva già guardato nella mente del Mentore.
   - Il corpo di Sky non è insieme alla sua anima – disse, freddo.
   - Cosa sta dicendo? Sky è qui, questa è la sua casa! – Louis si irritò, una nuvola oscurò il cielo per un momento. Felix aggrottò le sopracciglia, guardando male il Mentore.
   - Il suo destino non è qui – cercò di troncare la conversazione.
   - No, aspetti, cosa? – sbottò Felix, - Ci sta dicendo una cosa del genere e vorrebbe andarsene senza una spiegazione? –
   Il Grande Mentore respirò profondamente. – Non abbiamo abbastanza informazioni da darvi per una spiegazione più approfondita. Tuttavia... ho un dettaglio in più – si fermò sulla porta.
   - C'è ancora una possibilità che Sky rimanga qui, che la sua storia si concluda con voi, anche se è piccola. E un'ultima cosa: non ditelo a Sky. Non dobbiamo compromettere la Viaggiatrice – con questo, uscì.
   Per quanto non volesse, Sky stava veramente entrando nelle sue grazie. Era questo l'effetto che faceva alle persone, trasmetteva a tutti la sua anima pura. E il Mentore non riusciva a fare a meno di sperare in quell'ultima possibilità che rimaneva.
   Il cuore di Sky apparteneva a questo posto, ma non era ancora giunto il tempo che ci restasse anche il suo corpo.