Il mondo dei morti - Capitolo 38

135 13 2
                                    

Sono troppo curiosa, devo assolutamente sentire cosa si stanno dicendo Cinque, Diego e le due donne, con uno scatto eccomi qui ad ascoltare il diverbio. La ragazza dai capelli caschetto sta guardando Cinque in cagnesco, gli occhi semichiusi a fessura e temo possa dargli fuoco da un momento all'altro. Cinque da canto suo la degna a malapena di uno sguardo, concentrato sulla donna dagli abiti stravaganti.

Parlano di Commissione, di Consigli di qualche associazione segreta, di inganni e tradimenti. Insomma, niente di nuovo, mi spiace solo non essermi informata meglio a dovere su tutto questo, sembra un argomento alquanto intrigante e se mai riusciremo a tornare a casa credo proprio di sapere come impiegherò il mio tempo. Basta meditazioni, pace and love e bla bla bla, sono stanca di star ferma, il duello con Ben mi ha riacceso un incendio dentro: ho bisogno di azione.

E a quanto pare la donna dagli abiti stravaganti riesce a leggermi nella testa perché, con sorriso convinto e beffardo stampato in volto, schiocca le dita. In un istante tanti lampi bianchi prendono la forma di uomini e donne armati, c'è chi indossa una maschera, chi degli occhiali da sole, pochi lontani sembrano avere il coraggio di mostrarsi in volto.

Volevo l'azione? Eccola qui!

Diego si lascia scappare un'imprecazione a cui mi unisco molto volentieri.

Cinque inizia a scappare a gambe levate nello stesso momento in cui l'improvviso esercito apre il fuoco, ovviamente questi proiettili non mi fanno nulla ma resto al loro fianco durante la corsa nel caso in cui dovessi proteggerli, Cinque prende Diego e svaniscono in un battito di ciglia, il meraviglioso potere di potersi muovere nel tempo e nello spazio.
Nonostante la situazione drammatica non posso fare a meno di restare sorpresa...Che figata! Chissà cosa avrei potuto fare con un potere simile!

Tutto rispetto per Klaus, ovviamente.
E a proposito di Klaus...

Lui, Luther ed Allison si sono rifugiati alla bell'e meglio, li raggiungo, Klaus prova a dirmi qualcosa ma il rumore dei proiettili sovrasta ogni singola parola. Alzo lo sguardo per vedere l'esercito avanzare, gli Hargreeves sono forti, ma non così tanto da poter affrontare tutte queste persone e uscirne illesi.

Cosa possiamo fare? Come ne usciamo da 'sto casino? Anche se dovessi farmi avanti io che non posso morire, sono sola, non potrei badare a tutti questi soldati senza che dei proiettili vaganti raggiungano qualcuno.

Un rumore alle nostre spalle ci fa girare all'unisono, un angelo bianco si alza in volo circondato da una splendida luce, una luce di speranza.
Devo assottigliare lo sguardo per rendermi conto che si tratta di Vanya. Le basta un gesto secco di entrambe le braccia per generare un'onda d'urto talmente potente da spazzare via l'intera armata che stava attentando alle nostre vite.

Vanya, la bomba.
Vanya, colei che credevo la vittima egoista del mondo ha appena salvato tutti quanti.
Porca vacca...Mi sa tantoche le devo delle scuse.

Klaus Trilogy - The Umbrella Academy fanfiction - Alice Gerini -Where stories live. Discover now