Il mondo dei morti - Capitolo 16

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Le dita mie e quelle di Klaus si intrecciano e i nostri occhi le osservano spensierati, sul volto di entrambi è abbozzato un sorriso felice, i capelli avvolti in un unico cuscino.
Ben aveva ragione: era solo questione di tempo.
Quando ho sentito Klaus dentro di me è stata un'esplosione di ricordi, sensazioni, emozioni...Non so descrivere di preciso quello che ho provato mentre sentivo il suo corpo muoversi in perfetta sintonia col mio: eccitazione, rabbia, invidia, desiderio, amore.

«Quindi ora vuoi spiegarmi cos'è successo?» chiedo anche se mi odio per aver distrutto questo momento magico. Prima o poi uno dei due lo avrebbe fatto e temo inoltre che lui non abbia tutto questo tempo per star qui con me, sdraiato sul letto a due piazze della suite dell'Hotel Oblivion (1).

«In questo momento sto dormendo sul divano di Allison e Ben mi sta tenendo d'occhio, come ti dicevo non è quel Klaus ad aver bisogno di te ma questo qui.» si indica con la mano libera, magicamente è apparsa una sigaretta accesa che prontamente si porta alle labbra: «È come sognare per una persona normale, solo che io entro dentro il mio mondo e faccio quello che voglio finché l'altro Klaus non si sveglia.»

«Quindi potresti svanire da un momento all'altro.» annuisce, mi offre un tiro e accetto volentieri: «Perché non sei mai venuto prima?»

«Perché prima non ne avevo bisogno ed eri sempre e comunque accanto a me.»

Posso farmela andar bene come risposta, effettivamente fatta eccezione per quei rarissimi momenti di riposo, sono sempre stata al suo fianco: «Come hai trovato Allison?»

«Sono tornato a casa sua fin quando non l'ho vista tornare.»

«I lattai li hai più visti?»

Klaus fa spallucce sospirando: «Probabilmente erano solo lattai, nemmeno Allison sa nulla.»

«Ray è ancora in carcere?»

«No, Ben è riuscito a farlo liberare dopo aver terrorizzato la guardia.»

«E i tuoi altri fratelli?»

«Allison sa dove sono, ha incontrato Luther...Ecco perché sono ubriaco, aveva bisogno di un compagno di bevute.»

Tutti conoscono il particolare feeling che corre tra Numero Uno e Numero Tre ma mai avrei immaginato che una tipa razionale come Allison si buttasse nella spirale dell'alcol per risolvere un problema. Sono un po' arrabbiata ma allo stesso tempo felice, aver trovato i suoi fratelli significa non solo far star meglio Klaus ma anche avere l'occasione per parlare con Numero Cinque e cercare di salvare mia nonna. (2)

«Val.» Klaus finisce di fumare e da come mi guarda capisco che mi ha letto nel pensiero: «Te la senti di tornare indietro?»

«Non chiedo di meglio!»

«Ci sarà anche Diego.»

Lo so.
Ma non tornerò indietro per lui, ho cose più importanti a cui pensare.

Faccio un lungo respiro e annuisco più determinata che mai: «Sono pronta.»


NOTE AUTRICE

1 - Nome del fumetto "The Umbrella Academy - Hotel Oblivion" a cui mi sono ispirata per descrivere parte del mondo dei morti

2 - Per ovvie ragioni di relazione tra Valery e Klaus, non ho inserito il personaggio di Dave nella fanfiction quindi qui Klaus è ubriaco solo per star vicino a sua sorella Allison

Klaus Trilogy - The Umbrella Academy fanfiction - Alice Gerini -Where stories live. Discover now