Il mondo dei morti - Capitolo 45

122 14 6
                                    

«Vorresti parlare coi tuoi genitori un'ultima volta?»

Centro.
Lo capisco da come Grande Lila ha aperto gli occhi, le sopracciglia leggermente aggrottate e la bocca aperta.

«Ascolta...» parlo piano, esattamente come farei con una bambina: «I miei genitori sono morti quando ero un'adolescente. Stavano partendo per una vacanza, avrei dovuto accompagnarli in stazione ma feci tardi a causa di un esame. Salirono sul treno successivo a quello che avrebbero dovuto prendere, lo stesso treno che divenne la loro tomba a seguito di un incidente.» sono morta anche io ma non li ho più visti, trapassati nella luce beata loro, ferma nel limbo io. A volte vorrei cedere e varcare il tunnel bianco come ha fatto Ben ma so che non posso farlo, ho ancora delle missioni da compiere anche se sono un fantasma. Salvare Lila da se stessa è una di queste: «Non hai idea di quanto mi sentivo in colpa, sorridevo con gli altri ma morivo dentro giorno dopo giorno. Poi ho incontrato Klaus e...»

«E questo è solo uno stupido piano per evitare l'inevitabile.» mi interrompe bruscamente Grande Lila.

Sto per risponderle molto acidamente perché la pazienza sta esaurendo, è Piccola Lila a farlo per me aggredendola, stringendo con più forza i miei poveri pantaloni per farsi coraggio: «Zitta! Deve finire di raccontare!»

Hai capito la piccola...

«Zitta tu, smettila di credere nelle favole!»

«Lila non è uno scherzo, posso farti veramente parlare coi tuoi genitori.»

«E cosa risolverei, sentiamo.»

«Magari ti sentirai meno in colpa per quello che è successo.» azzardo cercando di mettermi nei suoi panni e non mi rimane poi così complicato: «Li hai visti morire senza poter far nulla per impedirlo e per tutta la vita ti sei logorata dentro illudendoti che quella con Handler fosse la vita tanto rosea che hai sempre sognato. Lo sai che non è così.»

Grande Lila stringe i pugni fino a far sbiancare le nocche, trema, digrigna i denti, fa dei passi avanti fino a raggiungermi...Poi allunga la mano destra: «Se non dovesse funzionare...»

Adesso sono io ad interromperla bruscamente: «Se non dovesse funzionare ti lascerò uccidere ogni singolo Hargreeves senza muovere un dito.»

Ci stringiamo la mano cadendo insieme in un buio profondo.
Adesso dipende tutto da Klaus. 

Klaus Trilogy - The Umbrella Academy fanfiction - Alice Gerini -Where stories live. Discover now