Klaus Trilogy - The Umbrella Academy fanfiction - Alice Gerini -

I fantasmi del cuore - Epilogo

Respiro a pieni polmoni un'insolita aria umida di un insolito giorno di pioggia.
Respiro...si fa per dire. Faccio il gesto ma non sento alcuna aria entrare nei polmoni.

«Tutto bene?» chiede Ben al mio fianco: «Non sei costretta, se non vuoi.»

Diego, Luther e Klaus sono in disparte mentre una piccola folla si è radunata accanto la buca lunga ed esile in cui viene calata una bara.
La mia bara.
Effettivamente fa uno strano effetto vedere il proprio corpo finire sotto terra, in questo momento sto provando un turbinio di emozioni impossibili da spiegare: paura, eccitazione per la mia "nuova vita", dolore e gioia perché grazie al mio funerale mi rendo conto di chi ci teneva davvero a me. Ci sono le mie amiche che piangono stringendosi a vicenda, Madison, la mia capo alla caffetteria che non riesce a consolarsi, qualche vicino di casa e gli amici dei miei genitori che gridano alla disgrazia.

Ma i miei occhi sono puntati sui tre componenti della Umbrella Academy in disparte da tutto e tutti. Luther trattene le lacrime mentre stringe un ombrello con troppa forza, Diego è rimasto sotto la pioggia, i suoi occhi sono rossi ma non ammetterà mai che sta piangendo, piuttosto darà colpa alle gocce di pioggia sul viso che danno questa illusione. Klaus, la mia vita, è seduto in terra con un mano un vistoso ombrellino trasparente e rosa ai bordi. Morde l'unghia del pollice, fuma una sigaretta dietro l'altra e dondola sul posto con fare nervoso.

Non appena il mio spirito si è staccato dal corpo ho ricordato tutto: Raiden che esce dal suo nascondiglio, la pistola puntata su Klaus e io che scatto in avanti per fargli da scudo. Diego lo ha ucciso con uno dei suoi coltelli per poi darmi un ultimo abbraccio, Luther ha portato il mio corpo esanime in mezzo la strada sperando che tutti pensassero ad una rapina finita male.
E così è stato.

«Vedrai, pian piano ti abituerai a questa vita.» Ben mi riporta alla realtà abbozzando un sorriso: «Sarà piacevole avere qualcuno con cui condividere l'idiozia di Klaus.»

È proprio Numero Quattro che si gira in nostra direzione non appena Ben finisce di parlare, ha il viso segnato dalle lacrime ma un dolce sorriso sul volto.
Volevo stare per sempre con lui ed è quello che ho ottenuto anche se ad un prezzo altissimo.
Il funerale si conclude molto rapidamente così come rapidamente gli Hargreeves restano soli, io e Ben ci avviciniamo con tranquillità rivolgendoci a Klaus.

«Dì loro che li ringrazio per tutto.»

Klaus annuisce rivolgendosi ai fratelli: «Valery vi ringrazia.»

«Per cosa, per non essere riusciti a salvarla?» ribatte Diego a denti stretti, il suo tono non riesce a mascherare l'immensa tristezza. Stizzito, se ne va seguito a ruota da Luther che abbozza un sorriso verso un punto non preciso, credo volesse riferirsi a me.

Ben allunga la testa verso l'ingresso del cimitero: «Vai con loro o ti lasceranno qui.»

«Non ci penso nemmeno, io ho una paura fottuta dei cimiteri al buio, tutti quei fantasmi!»

Klaus riesce a farmi ridere anche quando sono morta. Che strana sensazione di benessere e leggerezza. Se ne va dopo averci salutati e non so per quale motivo, in fondo al cuore sono sicura che questa volta riuscirà davvero a disintossicarsi perché questa volta, oltre a Ben, avrà me al suo fianco.

E così finisce la storia della me mortale.
Ed inizia la storia della me immortale.
Dentro al cuore di Klaus per l'eternità.
E non esiste bara migliore in cui riposare.

I fantasmi del cuore - FINE