Capitolo 6

70.1K 2K 1.2K
                                    

Protagonista della gif: Travis Harris

⚠️IMPORTANTE⚠️
Questo messaggio lo scrive l'autrice dal 2023:
questa è la mia prima storia, l'ho scritta a settembre 2021. Ero alle prime armi, quindi se trovate degli errori nei primi venti capitoli, chiedo venia, ma ripeto è la mia prima storia. Se andate a leggere le storie dopo (Prohibited, Unforgettable e Deadly Love) capirete già come la mi scrittura si sia evoluta.
Dal capitolo 20 in poi, HOF migliorerà.
Scusate ancora, ci tenevo solo a precisarlo.
Buona lettura🤍

MARLENE'S POV:

Sono le nove e mezze di sera e io e Leighton ci stiamo preparando per andare in quel famoso pub in cui vanno tutti quelli dell'università insieme alle sorelle Harris.

Chi l'avrebbe mai detto che un giorno mi sarei seduta al tavolo di un pub insieme alle sorelle del più grande stronzo di Berkeley?

Accenno un sorriso per la buffa situazione in cui piano piano mi sto cacciando. Non so neanche cosa mettere, cosa ci si mette per andare ad un pub? Sbuffo, ci mancava solo l'indecisione dei vestiti.

«Non fai altro che sbuffare, Marlene, cosa succede?» Leighton in reggiseno e mutande mi raggiunge mettendosi accanto a me di fronte il mio armadio aperto, intenta, come me, a guardare il mio guardaroba.

«Non so che mettere, Leigh, cosa diavolo ci si mette in questi casi?» sbuffo di nuovo tanto che lei mi lancia una delle sue occhiatacce.

«Qualsiasi cosa, Marl, è solo un pub! O metti una gonna o un jeans, semplice!» apre le braccia dicendo qualcosa che per lei è ovvia ma per me, a quanto pare, no!

«Tu che metti?» piagnucolo come una bambina. Non ho un guardaroba chissà quanto grande quindi quando posso rubo qualche vestito alla mia migliore amica dato che abbiamo la stessa taglia.

«Credo un jeans skinny nero con una canotta maculata con il merletto sulla cucitura superiore e delle décolleté, non troppo alte però.» spiega aprendo il suo armadio e prendendo tutte questi vestiti appena elencati e gettandoli sul letto.

Furtivamente mi avvicino a lei e uso una delle mie tattiche per farmi dire di si: congiungo le mani tra di loro intrecciando le dita, esco il labbro inferiore a cucchiaio e batto le ciglia lunga dove ho da poco messo il mascara.

«No! Non ti presterò altri vestiti, l'ultima volta mi hai sporcato una delle mie magliette preferite con del cioccolato fondente e tra l'altro neanche si leva!»scuote il capo velocemente evitando il mio sguardo da cerbiatto

«Ti prego, Leighton, ti prego! Uno dei tuoi bellissimi top.» la supplico ancora con i miei occhi avvolgendole le braccia intorno alla vita e piegandomi le ginocchia per risultare più piccola e bassa.

«Nono scordatelo!» scuote la testa senza guardarmi.

«Ti prego, ti presterò tutti i maglioni che ami tanto, quelli caldi e enormi.» sbatto le ciglia più velocemente per essere convincente.

Lei mi guarda di sottecchi per un tempo indefinito, poi butta la testa all'indietro e sbuffa «Eh va bene! Ma stai attenta!» finalmente si arrende e si stacca frettolosamente dal mio abbraccio per andate verso il suo armadio, lo scruta per un po', sposta da una parte all'altra i vestiti appesi sulle grucce. Cerca ancora qualcosa, ma non trovando nulla si abbassa aprendo un cassetto e dopo aver cercato per bene estrae un top rosso in pizzo con le bratelle sottili.

Decisamente bellissimo.

«Se metti un jeans nero skinny starai divinamente.» mi consiglia sorridendo.

«Wow, amo i tuoi vestiti.» dico guarando con occhi che lucciano il top rosso. È vero che talvolta sono una ragazza timida, ma mi piace vestirmi bene e mettere vestiti abbastanza femminili.

Heart on fireWhere stories live. Discover now