«Cosa nascondi dietro quegli occhi, ragazzina?»
«E tu, Travis? Cosa nascondi?»
Marlene Prise è una ragazza di ventuno anni con un passato burrascoso alle spalle, causato dalla famiglia, che ormai non vede né sente più a parte i suoi sei fratelli ch...
Protagonista della foto: Travis Harris Protagonista della gif: Marlene Prise
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TRAVIS'POV:
«Ormai sei entrata nella tana del lupo piccoletta, chi entra qua non esce più, soprattutto quando il lupo è affamato e ha voglia di mangiare...» sorride sghembo notando la sua preoccupazione farsi spazio sul suo viso. Preoccupazione per paura di cedere, perché può fingere quanto vuole ma entrambi sappiamo quanto mi vuole. «Il lupo può mangiarsi tutte le prede che vuole, tranne questa perché non si farà catturare» replica avvicinandomi le mani attorno ai bicipiti e spostandomi dal suo corpo, e con tutta la forza che ha finisce per ribaltare la situazione e mettersi lei sopra di me. Poggia una mano sul mio petto tenendomi fermo e inclina la testa sorridendo come una stronza: «Eppure mi sembra che io sia stata abbastanza chiara, puoi attrarmi quanto vuoi Travis, ma non mi abbasserò più ai livelli delle altre.»
I capelli castani le ricadono sulla parte destra del viso mentre un sorriso sfrontato e sicuro di sè le contorna le labbra. Si alza su mettendosi in piedi e aggiustando la chioma di capelli e portandosela dietro la spalla, mi guarda l'ultima volta lanciandomi uno sguardo di sfida e si volta verso la porta per andarsene via.
Ma io con passo felpato mi avvicino a lei e poggiando il mio bacino sul suo sedere le avvolgo la vita con le braccia.
«Forse è a te che non è chiara una cosa Marlene.» mi accosto al suo orecchio sussurrando in moto sensuale «Quando voglio una cosa, la ottengo, con le buone o con le cattive e quando dico che in questo momento voglio te...» le metto una mano attorno al collo e con uno scatto felino la faccio voltare per poterla guardare dritta negli occhi «...allora vuol dire che avrò te.» assesto serio alzando un angolo della bocca in un sorriso sfacciato.
Mi avvento sulle sue labbra avvicinandola a me. Le nostre labbra finalmente si uniscono dando vita ad un bacio irruente, passionale e violento. Indietreggio fino a farle toccare la schiena contro la porta della stanza mentre lei infila una mano in mezzo ai miei capelli. Con una mano stringo il suo fianco e con l'altra palpo il suo seno scoperto leggermente dal top scollato, le mordo il labbro inferiore facendola genere dal dolore provocato ma allo stesso tempo dal piacere che prova.
La mano che le stringeva il fianco ora è scesa sul suo sedere, le strizzo una natica con passione. Marlene aderisce il suo seno sul mio petto continuando a far danzare le nostre lingue con avidità mentre sorride tra un bacio e l'altro.
Il rumore di una chiave che apre la porta interrompe lo schiocco delle nostre labbra, Marlene si allontana di qualche centimetro sorridendo «Pensavi veramente che avresti vinto tu ?» con la voce più sensuale del mondo inarca un sopracciglio sfidandomi «Peccato che ti sei messa contro la persona sbagliata.» sussurra esattamente ad un centimetro delle mie labbra e apre la porta uscendo definitivamente dalla stanza.
