Capitolo 17

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Protagonista della gif: 🤭

⚠️IMPORTANTE⚠️
Questo messaggio lo scrive l'autrice dal 2023:
questa è la mia prima storia, l'ho scritta a settembre 2021. Ero alle prime armi, quindi se trovate degli errori nei primi venti capitoli, chiedo venia, ma ripeto è la mia prima storia. Se andate a leggere le storie dopo (Prohibited, Unforgettable e Deadly Love) capirete già come la mi scrittura si sia evoluta.
Dal capitolo 20 in poi, HOF migliorerà.
Scusate ancora, ci tenevo solo a precisarlo.
Buona lettura🤍

MARLENE'S POV:

«E io ho una voglia matta di baciare questa ragazzina del cazzo.» la sua voce roca mi fa venire i brividi su tutto il corpo. Le sue parole mi hanno spiazzata.
Sono intrappolata tra lui e il muro, le sue mani sono ai lati della mia testa e sento il suo respiro mischiarsi con il mio.

«Allora fallo. Baciami.» ordino chiedendomi dove ho trovato tutto questo coraggio in un momento del genere.

Lui non se lo fa ripetere due volte: le sue labbra si posano sulle mie, vogliose e violente. Il mondo comincia a scomparire e ci siamo solo noi due. La sua lingua chiede l'accesso alla mia bocca e io glielo concedo. Schiudo le labbra e lo accolgo con passione. Le sue mani finiscono sui miei fianchi e li stringe in un presa possente e virile.
Le nostre lingue creano un mix perfetto e le sue labbra morbide le vorrei sentire sempre sulle mie. Poi fa aderire sempre di più i nostri bacini mentre la mia schiena sta diventando un tutt'uno con il muro, ma non m'importa, voglio solo sentire le sue labbra.

Le mie mani finisco sui capelli mentre le sue percorrono le curve del mio corpo, una serie di brividi causati dal suo tocco si fanno strada sul mio fisico e vorrei sentire sempre questa sensazione.

i morde il labbro inferiore con passione e un gemito di piacere esce dalla mia bocca.

A quel punto lui si stacca da me e poggia la sua fronte sulla mia e respiriamo entrambi profondamente.

Ci siamo veramente baciati?

Poi lo sento ringhiare contro se stesso e dare un pugno al muro dietro di me. Perché sta reagendo così?
«T-Travis?» lo chiamo impaurita dalla sua reazione.
«Vattene.» tuona minaccioso
«I-io non c-capisco...» balbetto incredula
«Cosa diavolo non capisci della parola vattene, Marlene?» chiede minaccioso staccandosi da me e facendomi spazio per passare. Confusa e indignata dal suo comportamento lo guardo per l'ultima volta, sperando che possa darmi qualche spiegazione in più. Ma non accade, non lo fa.
«Fottiti.» sputo arrabbiata come non mai e lo spingo forte e corro via verso la camera del mio dormitorio.

TRAVIS'S POV:

La guardo correre via con la fronte corrugata e uno sguardo confuso. Quando la vedo sparire dentro l'edificio do un altro pugno sul muro su cui era poggiata, seguiti da una serie di calci violenti.

Ho perso le staffe, merda. Non doveva succedere. Non dovevo baciarla, ma quando è corsa via tutti i miei sensi maschili si sono attivati e mi è bastato guardarle per un secondo le labbra per desiderare di averle sulle mie. Mandando in fumo il piano di tenerla lontano da me. E quando quel gemito è uscito dalle sue labbra carnose e ormai rosse causate dai miei baci il mondo è tornato a girare e le cose sono riapparse attorno a noi.

Ho capito così che dovevo fermarmi e farla andare via, spaventarla e comportarmi da stronzo per tenerla lontana. Mi ci è voluta tanta autorità perché altrimenti l'avrei scopata su quel muro in piedi.

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