Heart on fire

Capitolo 16

Protagonista della gif: Travis Harris

⚠️IMPORTANTE⚠️
Questo messaggio lo scrive l'autrice dal 2023:
questa è la mia prima storia, l'ho scritta a settembre 2021. Ero alle prime armi, quindi se trovate degli errori nei primi venti capitoli, chiedo venia, ma ripeto è la mia prima storia. Se andate a leggere le storie dopo (Prohibited, Unforgettable e Deadly Love) capirete già come la mi scrittura si sia evoluta.
Dal capitolo 20 in poi, HOF migliorerà.
Scusate ancora, ci tenevo solo a precisarlo.
Buona lettura🤍

Buongiorno con questo capitolo bomba🤪
Buona lettura bellezze💘✨

MARLENE'S POV:

Martedì mattina.
Sono passati esattamente tre giorni da quando Jeremy ha tentato di mettermi le mani addosso. Sono distrutta emotivamente per l'ennesima volta.

Non mi sono fatta vedere da Leighton neanche una volta in faccia, sono stata sempre con i capelli davanti o con la testa sotto il cuscino fingendo un forte mal di testa e una febbre inesistente.

Per fortuna lei nonostante sia stata premurosa a chiedermi se avessi bisogno di medicinali, a chiedermi ogni giorno come stessi, a preoccuparsi sempre per me, non ha sospettato nulla.

Jeremy non si è fatto sentire. Durante quella chiamata strana avevo capito che qualcosa non stesse andando secondo i piani sconosciuti dei suoi amici e suoi. Sospetto però che fanno qualcosa di veramente losco per vivere.

Mi alzo dal letto dopo che Leighton è andata a lezione e vado in bagno. Ho deciso ieri mattina di non frequentare l'università fin quando non sarebbe passato questo livido in faccia.

Mi guardo allo specchio ma noto che il punto violaceo non si è attenuato neanche un po'. Ho un taglietto sotto l'occhio causato dagli anelli e fa male.

Prendo un sospiro profondo e mi trascino in doccia. Non mi piace vedere il mio viso così, sono orrenda.

Lavo il mio corpo con cura e quando esco da box doccia metto un pigiama pulito, sono ancora le otto e un quarto di mattina e a quest'ora avrei avuto diritto penale, invece sono rinchiusa in questa camera del cavolo a cigolarmi nel dolore senza poter vedere la luce del sole. Come un fottuto vampiro.

Quando il telefono squilla il nome di mio fratello Micheal lampeggia sullo schermo. Rispondo solo per non destare sospetti ma non ho assolutamente voglia di parlare.

«Sorellina» cinguetta Micheal
«Fratellone» cerco di apparire più tranquilla di quello che non sono.
«Come stai?»
«La febbre non è passata e il mal di testa è peggiorato...» mento.
«Vuoi che ti venga a trovare? Sai inizio le lezioni alle e dodi...»lo blocco subito fingendo una tosse improvvisa «No!» tuono subito «Cioè...t'immischierei solo la febbre, tranquillo non occorre. Non appena starò meglio verrò da voi in confraternita»
«Mh, va bene! Ci manchi tanto qua...vero ragazzi?» chiede Micheal agli altri miei fratelli, un si collettivo mi arriva alle orecchie e io non posso fare a meno di sorridere. Li amo con tutta me stessa.
«Anche voi mi mancate, tantissimo...» una lacrima mi bagna la guancia, la raccolgo subito e la butto via.

Dopo due minuti riaggancio e mi distendo sul letto. Riuscendo ad addormentarmi, dato che la notte ormai il dolore non mi fa dormire.

Mercoledì pomeriggio.
Sta mattina mi sono svegliata alle dodici e mezza. Le mie giornate ormai passano così: svegliami, lavarmi, dormire, svegliarmi, guardarmi serietv o film, leggere libri, mangiare schifezze e poi mentire a Leighton per poi addormentarmi di nuovo.

È diventata ormai una routine.

Sto guardando per l'ennesima volta una replica di Teen Wolf alla tv, una delle mie serie preferite insieme a The vampire diaries.