Heart on fire

Capitolo 43

MARLENE'S POV:

31 Dicembre.
Quante cose racchiude un anno?
Quante esperienze fai in un anno?
Quante persone incontri in un anno?
Ma soprattutto, quanto può cambiare la tua vita in un anno? Molto. Davvero tanto, se prima eri una persona, alla fine del ciclo annuale ne sei un'altra. Ed è straordinario perché nel frattempo cresci, cambi il tuo pensiero e affronti situazione in cui prima non avresti mai pensato di finirci.

In quest'ultimo anno ho imparato tante cose
Ho imparato a tuffarmi nelle emozioni.
Ho imparato ad affrontare ogni commozione.
Ho imparato a non lasciare la presa, soprattutto se qualcosa vale la pena sostenere.
Ho imparato a essere più indulgente, a non dare tutto per scontato e ringraziare ogni singolo momento.
Ho imparato a ballare sotto la pioggia, a danzare nel vento, a sperare nell'impossibile, a cadere in piedi come i gatti.
Ho guardato l'alba con una persona di cui non mi sarei mai fidata prima.
Ho ascoltato il mare.
Ho camminato sotto le stelle.
Ho tappezzato la mia stanza di sogni con me protagonista.
Ho riempito gli occhi di sole.
Ho messo qualche virgola e molti punti.
Ho atteso, sognato, sperato. Mi sono scoperta e riscoperta.

Ho imparato che non possiamo trattenere chi non vuole restare al nostro fianco, qualcuno bisogna lasciarlo andare, si deve avere il coraggio di chiudere delle porte e di guardare avanti, anche se fa male.

Bisogna avere la forza di voltare pagina perché non tutti possono far parte del nostro viaggio. Non tutti possono salire con noi in quel treno che passa solo una volta nella vita.

Quest'anno mi ha insegnato che non bisogna mai arrendersi, perché non importa quanto lontano è il traguardo, l'importante è continuare a correre. Correre verso i nostri sogni, correre verso i nostri obiettivi e anche se la strada da fare è troppa, non bisogna fermarsi perché se vogliamo una cosa, possiamo averla senza pensare ai ma e ai se. Bisogna essere forti e credere in se stessi. Bisogna essere straordinari, coraggiosi, sognatori.

Non chiedo nulla di particolare al nuovo anno, non mi piace fare liste di buoni propositi, preferisco vivere ogni giorno, un passo alla volta, sogno dopo sogno. Voglio affrontare la vita per come si presenta, tanto si sa che chi fa programmi alla fine non rispetta nulla.

Carpe diem.
Bisogna sempre cogliere l'attimo senza guardarsi indietro.

Ma una cosa la so di sicuro: continuerò a mettere il mio cuore in tutto ciò che faccio, mi commuoverò ancora per i piccoli dettagli, darò importanza ai piccoli gesti, costruirò i miei personali castelli in aria, rincorrendo quei sogni che sembrano lontani e impossibili.

E non importa se non sarò perfetta, se collezionerò nuovi errori, se mangerò troppi dolci, se uscirò spettinata, se non sarò me stessa, con tutti i miei sbagli, con tutte le mie incertezze, con tutti i miei sogni. Avrò sempre la forza di ricominciare e di fare tutto quello che io voglio, se questo significa superare anche muri altissimi.

L'ho sempre fatto e sempre lo farò, la vita dura che ho affrontato mi ha aiutata a non scappare di fronte ai problemi ma a fronteggiare sempre e rimanere con i piedi per terra, il coraggio di un leone e il cuore immenso.

Sono felice della mia vita, dei miei amici, di Berkeley. E anche quest'anno prenderò la vita a pieno senza guardarmi indietro. Mi ripeto sempre che lo dovevo a mio padre, come se gli stessi sbattendo in faccia che non è riuscito a distruggermi e che nessuno mai lo farà, nessuno ha potere su di me e io sono più forte di lui, di loro, di tutti.

Questa sera sto per andare alla festa di capodanno in confraternita dai miei fratelli. Sono pronta da un pezzo, sto aspettando come sempre Leighton.

Ho indossato per un vestito rosso accesso con i brillantini e le spalline sottilissime. La schiena è tutta scoperta da dietro e l'abito mi arriva a metà coscia. Ho optato per delle décolleté nere e una borsetta del medesimo colore. Ho arricciato i capelli con dei boccoli ben definiti e ho applicato il mio solito trucco con il mio solito rossetto rosso.